Rassegna Stampa

Il Sardegna

Tuvixeddu, soldi per le tombe si riaccende la sfida sui vincoli

Fonte: Il Sardegna
1 marzo 2010

Colle conteso. Dal ministero dei Beni Culturali trecentomila euro per i sepolcri

Col recupero di Sant'Avendrace nuovo capitolo tutela: sopralluogo del soprintendente

Ennio Neri ennio.neri@epolis.sm ¦

Via al recupero delle tombe romane di Tuvixeddu. Il ministero dei Beni culturali ha concesso 300 mila euro per il restauro delle sepolture di età romana sul versante di Tuvixeddu che guarda verso viale Sant'Avendrace. L'annuncio dal Soprintendente ai Beni archeologici Marco Minoja, pronto ad un sopralluogo nelle aree di via Is Maglias e attorno al liceo Siotto, per valutare l'ipotesi di estendere il vincolo su tutto il colle di Tuvixeddu.
MINOJA non è andato al convegno di Legambiente ma ha mandato una lettera agli ecologisti. Vantando l'impegno della Soprintendenza “attualmente impegnata nel restauro del compendio che fa capo alla tomba di Rubellio”, ha annunciato lo stanziamento di nuovi fondi Arcus (Società per lo sviluppo dell’arte, della cultura e dello spettacolo) per “potere ulteriormente estendere il recupero e la messa in sicurezza di ulteriori strutture funerarie”. Il finanziamento venne chiesto tempo al ministero dei Beni Culturali fa per un “intervento di pulizia, scavo e di trattamenti conservativi della struttura e delle decorazioni a stucco e dipinte della tomba romana e di decorazioni a stucco e dipinte di altre tombe monumentali della necropoli di Tuvixeddu”: cifra stanziata 300 mila euro. Si tratta delle tombe che si trovano salendo da vico II Sant'Avendrace, accanto al villino Serra, in una zona verde appartenente al Comune, ma rimasta esclusa dal parco archeologico di Tuvixeddu, perchè la Regione, nel 2005, non riuscì a intercettare un finanziamento.
E IN ARRIVO potrebbero esserci nuovi vincoli. Nella stessa lettera Minoja ha assicurato a Legambiente l’impegno della Soprintendenza ai Beni archeologici “a considerare l’applicabilità del regime vincolistico alle aree segnalatemi dalla vostra associazione, presso le quali provvederemo in tempi brevi a operare degli appositi sopralluoghi”. E le aree indicate da Legambiente sono quelle attorno al Siotto e soprattutto in via Is Maglias, dove Nuova Iniziative Coimpresa, sulla base dell'accordo di programma del 2000, intende costruire ville e palazzi. Dopo una serie lunga di vittorie al Tar, il Consiglio di Stato ha confermato il no alle due ultime concessioni edilizie rilasciate dal Comune alla società. Fino ad oggi ad ostacolare il vasto intervento edilizio su Tuvixeddu e Tuvumannu ci hanno pensato esclusivamente i vincoli paesaggistici (gli ultimi quelli del “complesso minerario industriale” per il canyon e il catino) e non quelli archeologici. Minoja ha anche invitato le parti per uno sforzo concentrato sulla rapida realizzazione del parco archeologico. ¦


Le chiavi

1 Il pressing di Legambiente ¦
¦ Il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, ha chiesto a Bondi la tutela totale della necropoli, da Tuvixeddu a Tuvumannu.

2 Urban center: niente scontro ¦
¦ L'associazione “Urban center” dice no al braccio di ferro con Coimpresa e sì alla trattativa per l'acquisto.