Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Tutti i soggetti interessati devono farsi carico della tutela del sito»

Fonte: La Nuova Sardegna
1 marzo 2010

DOMENICA, 28 FEBBRAIO 2010

Pagina 1 - Cagliari

Il sovrintendente Marco Minoja






CAGLIARI. Il sovrintendente per i Beni archeologici delle Province di Cagliari e Oristano, Marco Minoja, ha assicurato in una lettera arrivata al simposio di Legambiente, «l’impegno a considerare l’applicabilità del regime vincolistico alle aree» segnalate da Legambiente. L’odissea di Tuvixeddu, dove insiste la necropoli punico romana più ampia del Mediterraneo, parte dall’accordo di programma del 2000, firmato dalla Regione, dal Comune e dalla Coimpresa. Nell’intesa si prevedeva la realizzazione di una lottizzazione integrata: un parco archeologico naturalistico di 21 ettare nella zona della necropoli e una edificazione di circa quattrocento appartamenti in via Is Maglia, in area di Tuvixeddu e di Tuvumannu. Nel simposio, Legambiente ha chiesto una «revisione profonda dei contenuti degli accordi di programma del 2000, che permetta la creazione di un parco archeologico paesaggistico in tutta l’area non edificata.
Il sovrintendente Minoja ha precisato di seguire «con apprensione i tempi gravemente dilazionati per la messa in valore del patrimonio archeologico del colle, attraverso l’istituzione del parco archeologico, strumento primo di tutela». Per la cui realizzazione Minoja «confida nella spinta» dei soggetti interessati. Inoltre il sovrintendente ha spiegato di vedere la recente sentenza del Consiglio di Stato, «che verte su problematiche di tutela paesaggistica e non di tutela archeologica», come un qualcosa che «indica nel migliore dei modi come solo la presa in carico di tutti gli aspetti di Tuvixeddu da parte dei diversi soggetti titolati, possa diventare (...) l’unico efficace strumento per condividerne le responsabilità e garantirne il futuro». (r.p.)