Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nella terna due vincitori ex aequo

Fonte: L'Unione Sarda
1 marzo 2010

Il concorso. Primo premio al riminese Mijic e allo studio Professionisti Associati di Cagliari



Tre i progetti vincitori del concorso di idee sulla nuova Fiera. I primi classificati ex aequo sono l'architetto Eduard Mijic di Rimini (capogruppo dei progettisti) e lo studio Professionisti Associati srl di Cagliari. Terzo classificato è il gruppo di architetti guidato da Franco Bernardini di Roma.
MIJIC Il progetto prevede la realizzazione di 7 padiglioni, suddivisi in 3 fabbricati per un totale di 39 mila metri quadri destinati all'esposizione; piano terra per i parcheggi (1400 posti auto). Viene prevista la riqualificazione del “waterfront” con la creazione di un'area destinata agli eventi artistici, un'ampia zona verde e una nuova darsena adiacente al capannone Nervi. Il progetto si sviluppa sul rapporto tra l'area della fiera e l'area antistante lungo il mare, raggiungibile attraverso un ponte. All'interno totale ristrutturazione dell'impianto esistente con il riuso dei fabbricati storici Libera e Badas (preservati in tutti i progetti) e una diversa organizzazione del Palazzo dei congressi.
PROFESSIONISTI ASSOCIATI Il progetto, che prevede un unico padiglione espositivo su due piani, inquadra il quartiere fieristico nella più vasta tematica dell'intero “waterfront” cagliaritano (con accesso pedonale). Uno dei punti di forza della proposta è l'esplicito riferimento a un maggior rapporto tra fiera e l'area portuale da realizzarsi attraverso una darsena sottopassante l'asse mediano di scorrimento. È previsto un nuovo centro congressi (che affianca l'esistente), con nuove sale di diversa capienza. All'interno dell'area si ipotizzano spazi per attività sportive.
BERNARDINI Cinque padiglioni realizzati con strutture prefabbricate pluripiano, una copertura in metallo e vetro che garantisce continuità dall'ingresso principale ai padiglioni, un fabbricato di uffici e servizi ubicato in viale Diaz e circondato dal verde (che sostituirà l'attuale cancellata) in modo da realizzare una continuità con le altre zone verdi previste nel progetto. C'è una passerella pedonale per arrivare al waterfront. Gli accessi pedonali sono confermati dalla piazza Marco Polo, viale Diaz e presso il palazzo dei congressi; quelli carrabili sul piazzale Coni e su viale Diaz.

27/02/2010