Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Gli abitanti non mollano, restano le impalcature

Fonte: L'Unione Sarda
26 febbraio 2010

san michele La protesta in via La Somme



Alle 7,45 di ieri una squadra di operai dell'impresa Di Vieto srl si è presentata al numero civico 5 di via La Somme, a San Michele, per smontare le impalcature che dallo scorso luglio ingabbiano uno stabile popolare. Ma com'era già accaduto lunedì scorso, alla vista degli operai i residenti della palazzina si sono letteralmente rivoltati. La cinquantaquattrenne Angela Anoffo, residente al piano terra, è stata la prima a uscire dalla finestra e salire sulle passerelle metalliche per impedire che fossero smontate. E dopo pochi minuti altri inquilini della palazzina hanno seguito il suo esempio.
LA PROTESTA Il risultato? Gli operai sono stati costretti ad andarsene «e se torneranno - annunciano in coro i residenti - verranno accolti allo stesso modo». La protesta andrà avanti ad oltranza, insomma, perché gli abitanti dello stabile popolare sono convinti che se si consentirà all'impresa di smontare le impalcature passerà chissà quanto tempo prima che il Comune invii una nuova ditta ad ultimare l'intervento di ristrutturazione, dato che il contratto con la Di Vieto è stato rescisso e sarà necessaria una nuova gara d'appalto. «Ci sentiamo abbandonati», si sfoga Maria Puxeddu, capo condomino del palazzo in cui risiedono 16 famiglie. «I lavori sono rimasti a metà e siamo stufi di convivere con un eterno cantiere».
I DISAGI Le fa eco il marito Giuseppe Sida. «I lavori devono essere ultimati al più presto - auspica - perché il palazzo non può rimanere in queste condizioni». Il direttore dei lavori ha segnalato al servizio comunale di edilizia pubblica il problema, «ritenendo inopportuno che le pareti prive di intonaco e rivestimento plastico protettivo vengano lasciate in tale stato». ( p.l. )

26/02/2010