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Dopo quella d'urgenza, anche la seconda istanza sospensiva è stata rigettata ieri pomeriggio dai giudici del Tar Sardegna: entro l'anno, però, il collegio della seconda sezione presieduta da Rosa Panunzio potrebbe tornare a riunirsi per il giudizio di merito, decidendo così il futuro di “Villa Badas”. Si è chiusa così, nel primo pomeriggio di ieri, l'udienza di camera di consiglio sull'istanza cautelare presentata dagli avvocati dell'impresa edile “Bruno Cadeddu”, Benedetto e Stefano Ballero. Costruito alle pendici del colle di Bonaria, l'immobile è stato considerato meritevole di tutela dalla Soprintendenza ai beni culturali, atto poi impugnato davanti ai giudici amministrativi. Attribuita in un primo momento a Ubaldo Badas, la villa è ora al centro di una disputa giudiziaria. Ma quella di ieri non era un'udienza determinante, perché non entrava nel merito del ricorso.
Per sapere se l'edificio continuerà a essere tutelato e sottoposto ai rigidi vincoli dalla Soprintendenza, oppure demolito per far posto a nuove costruzioni, bisognerà dunque attendere l'udienza di merito che verrà fissata solo nelle prossime settimane. Per salvare il villino si erano mobilitati anche gli abitanti del quartiere che hanno raccolto 800 firme. ( fr. pi. )

25/02/2010