Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Sì alle case sotto Monte Claro

Fonte: La Nuova Sardegna
22 febbraio 2010

DOMENICA, 21 FEBBRAIO 2010

Pagina 1 - Cagliari



Oltre 80 abitazioni, di cui 24 di edilizia pubblica




CAGLIARI. Sono 84, tra appartamenti e villette, le nuove abitazioni che verranno costruite dalla cooperativa Cento nell’area tra Monte Claro e via dei Valenzani (63.500 metri cubi), con un investimento di 35 milioni di euro. Di queste, 24 sono di edilizia convenzionata. Due settimane fa il consiglio comunale ha approvato in via definitiva il progetto che, in un primo momento, era stato bloccato dalla Regione dopo l’approvazione del piano paesaggistico regionale. Ieri il piano è stato illustrato dal presidente della Cento Valentino Rocchi e dal direttore generale Antonio Sardu, nel convegno «Edilizia abitativa e cooperazione a Cagliari. Il progetto Monte Claro, via dei Valenzani» tenuto al T-hotel. Il progetto è stato il primo (e, per il momento, anche l’unico) a prevedere una parte di case per l’edilizia pubblica. L’ultimo piano regolatore aveva infatti inserito la possibilità di un aumento di cubatura (del trenta per cento) se poi questo fosse stato lasciato per dieci anni al Comune per gli usi di edilizia popolare, per poi tornare a chi l’aveva costruita. Durante le varie fasi del progetto, questo aspetto è stato in parte modificato. Ora, come accennato, sono previsti 24 alloggi di edilizia convenzionata (che resteranno permanentemente al Comune). Questi appartamenti saranno realizzati nella parte sinistra di via Dei Valenzani, prima dell’ipermercato della Conad. Gli altri, da costruire sulla destra (dalla parte di Monte Claro) prevedono 32 unità abitative in case a schiera, più altre 28 unità bi-trifamiliari. Le lottizzazioni saranno affiancate da un parco urbano di ventimila e seicento metri quadrati per uso pubblico, più parcheggi e servizi. E costruite con materiali ecosostenibili e nel rispetto dell’ambiente.
Alla presentazione ha partecipato anche l’assessore comunale all’Urbanistica, Giovanni Maria Campus: «Dobbiamo fare in modo - ha rilevato - grazie anche a realizzazioni come questa, caratterizzate da qualità e sostenibilità, che non producano altri debiti dal punto di vista ambientale».
Nel suo intervento introduttivo al convegno il presidente della «Cento società cooperativa» Valentino Rocchi, ha messo in rilievo, l’importanza dell’elemento «della mutualità pur nel cambiato contesto normativo e sociale di riferimento». Mentre il direttore commercialista Vito Meloni ha ricordato che la Cento «ha lanciato un prestito obbligazionario da 12 milioni di euro a favore dei soci con un rendimento del 4 per cento, che quindi può consentire una remunerazione proporzionale alla fiducia riposta nella società».
Nel corso del convegno di ieri sono state anche consegnate le due borse di studio alle tesi di laurea vincitrici del concorso sul «valore della cooperazione e dell’innovazione tecnologica nel campo dell’edilizia di abitazione». Il premio è andato a Matteo Frongia per la tesi su «Alloggi temporali d’emergenza» e a Roberto Piras per il suo lavoro su «L’efficienza nelle organizzazioni di impresa cooperativa». (r.p.)