Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tagliando agli uffici e alla Giunta

Fonte: L'Unione Sarda
22 febbraio 2010

Comune. Ogni dirigente risponderà a un solo assessore, spariscono i capi Area

Parte la riorganizzazione: «Ecco i problemi e le soluzioni»

Il piano presentato dal sindaco Floris e dall'assessore Farris è stato predisposto dalla società KPMG.
Rendere la macchina comunale più efficiente, mettendola al passo coi tempi e rendendola capace di soddisfare i bisogni dei cittadini, alla luce delle modifiche legislative che hanno assegnato più funzioni alle amministrazioni locali. Così, ieri mattina, il sindaco Emilio Floris e l'assessore al Personale Giuseppe Farris hanno presentato il progetto di riorganizzazione della macro-struttura comunale. Un piano predisposto dalla KPMG, gigante della consulenza manageriale internazionale, che si è aggiudicato il bando per lo screening sull'attuale organizzazione e le proposte per l'ottimizzazione del lavoro degli oltre 1500 dipendenti comunali.
GLI AMMINISTRATORI «Non si tratta di una versione definitiva - ha detto il sindaco, rivolto ai dirigenti comunali, che ieri hanno assiepato la sala conferenze del sottopiano del Municipio - sarete chiamati a un apporto in termini di proposte, prima che la bozza sia presentata a Giunta e Consiglio. Vi chiedo di non pensare a cosa cambierà per voi ma a ragionare in funzione del bene comune». Concetti ripresi da Farris, che ha tessuto le lodi dell'analisi fatta dai consulenti della KPMG: «Hanno individuato i problemi partendo da un'indagine sul clima interno e sul benessere organizzativo - ha rilevato - ora sta a noi scegliere quale strada intraprendere per risolvere le criticità». Senza scordare una rivendicazione: «Questa è trasparenza: stiamo mettendo in piazza anche i nostri difetti, le cose che non funzionano».
L'ANALISI Non si può dire che i consulenti ci siano andati leggeri. Dal rapporto emerge il sostanziale fallimento dell'esperimento-Dirigenti d'Area: «Hanno denotato scarsa efficacia nel ruolo di coordinamento dei servizi, dato il limitato potere di intervenire nei processi gestionali: le normative attribuiscono responsabilità amministrativa, finanziaria e tecnica ai singoli dirigenti», scrivono i consulenti. Nella proposta di riorganizzazione il ruolo dei Dirigenti d'Area non è previsto. Un altro rilievo è legato all'attuale organizzazione: «C'è una poco chiara visione degli indirizzi da seguire o di attività gestionali tra loro poco coerenti qualora uno stesso Servizio abbia responsabilità in materie che fanno capo a diversi assessori». Ne consegue che, per il futuro, sarebbe auspicabile un riaccorpamento di deleghe e funzioni.
RIORGANIZZAZIONE È stata prevista dalla società incaricata di redigere il progetto: se verrà presa per buona la regola che prevede che ogni servizio non possa far capo a più di un assessorato l'attuale assetto della Giunta è destinato a cambiare. «Non è automatico», ha chiarito il sindaco, forse per tener buono qualcuno degli assessori più preoccupati di perdere il posto. E in soccorso gli è andato anche Farris, che ha parlato di progetto «elastico, che può andar bene per un esecutivo composto fino a 13 assessori ma anche più snello».
I SETTORI In futuro dovrebbero essere 13: Risorse umane e strumentali, Avvocatura (con gare e contratti), Bilancio, Urbanistica, Edilizia pubblica (con gli impianti tecnologici), Infrastrutture (con la viabilità), Ambiente, Sviluppo economico (con le attività produttive), Servizi al cittadino (Anagrafe e Municipalità di Pirri), Politiche sociali, Istruzione (con sport e politiche giovanili), Cultura (con turismo e spettacolo), Patrimonio (con i tributi). Una rivoluzione non da poco, visto che verrebbe stravolta l'organizzazione di quasi tutti gli assessorati.
ANTHONY MURONI

21/02/2010