GIOVEDÌ, 19 GIUGNO 2008
Pagina 2 - Cagliari
I progetti per l’efficienza presentati dalle Province
________________________________________
CAGLIARI. L’Unione delle Province sarde ha presentato il programma operativo “Energie rinnovabili e risparmio energetico”. Scopo dichiarato: incrementare l’impiego di fonti rinnovabili e, dunque, migliorare l’efficienza energetica. Una strada obbligata anche per il nostro Paese, che in base al protocollo di Kyoto deve ridurre le emissioni di gas serra del 6,5 per cento entro il 2012 e aumentare del 20 per cento la quota di energie rinnovabili.
Per raggiungere l’obiettivo, sono stati stanziati 1600 milioni di euro, che serviranno a finanziare i progetti presentati in otto regioni italiane: Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Basilicata, Molise e Sardegna.
«A questi fondi - ha detto il vicepresidente vicario dell’Ups Ignazio Congiu - potranno aggiungersi anche quelli provenienti dal Piano operativo regionale».
Il presidente della Provincia Graziano Milia ha richiamato l’attenzione sulla possibilità che l’efficienza energetica diventi un’opportunità di sviluppo locale. Il settore privilegiato su cui si concentrerà gran parte degli sforzi sarà l’edilizia pubblica. I presidenti delle province vogliono anche rafforzare la rete di cooperazione territoriale tra soggetti pubblici e privati che, a vario titolo, operano nel settore dell’energia. In questo senso, l’obiettivo riguarda in primo luogo una ricognizione delle installazioni per la produzione di energie rinnovabili e, dunque, la stesura di un “atlante” delle province del meridione. «Il primo progetto pilota - ha detto il direttore di Tecla (associazione per la cooperazione trans regionale, locale ed europea) Mario Battello - prevede la sottoscrizione entro giugno di un’intesa tra le province del Mezzogiorno e la presentazione formale del progetto, entro l’anno, all’autorità di gestione del programma, la Regione Puglia». (ps)