La protesta. In piazza De Gasperi soprattutto polizia e trenta manifestanti della Rete antirazzista
Il Comune ha trovato dieci case per i residenti dell'Ex Edem di Giorgino. Pronto gli spazi a Pirri per chi ancora abita in hotel Alla manifestazione promossa dal Comitato dei senegalesi di Giorgino, di senegalesi ce n'erano sei in tutto. C'erano, invece, davanti alla sede del Comune in piazza Alcide De Gasperi, una trentina di militanti della Rete antirazzista, tanti giornalisti e soprattutto forze dell'ordine. «Stiamo peggio di prima», c'era scritto nella nota di tre giorni fa firmata dal Comitato ma spedita dalla Rete antirazzista, «questo il motivo del sit-in del 18». Ieri, però, alla manifestazione in questione, si è scoperto che dei 71 senegalesi sgomberati dalla fabbrica ex Edem di Giorgino sono, solo 12 quelli per i quali non è stato trovato un alloggio. Inteso come abitazione. Perché dei dodici, 7 sono ospitati all'hotel 4 Mori, gli altri 5 presso il centro di accoglienza Caritas di viale Fra Ignazio. Non solo: di questi dodici, dieci firmeranno oggi il contratto d'affitto per un ap-partamento a Pirri. Così senza casa rimangono solo in due che potranno comunque restare all'hotel 4 Mori.
GLI ALTRI SESSANTA sono stati sistemati in diverse abitazioni sparse tra il capoluogo e l’hinterland. Quattro appartamenti a Quartu, tre a Cagliari, uno ad Assemini, uno a Pirri e uno a Dolianova. Quest'ultimo rimasto sfitto perché - secondo i senegalesi che l'avrebbero dovuto occupare - troppo lontano da Cagliari, quindi dal posto di lavoro. I sei immigrati che ieri manifestavano assieme alla Rete antirazzista hanno richiamato l'attenzione sugli altri 40 immigrati che occupavano l'ex Edem e che oggi si trovano in Senegal. «Quando ritorneranno tra due settimane - hanno detto - si ritroveranno senza casa ». «Risolveremo il problema non appena si dovesse presentare - ha replicato l'assessore alle Politiche sociali, Anselmo Piras - Saranno sistemati inizialmente in hotel. E stiamo parlando di buoni alberghi: voglio ricordare che le condizioni delle vecchie abitazioni di Giorgino erano terribili. E che la sistemazione provvisoria in albergo è sempre migliore di quella precedente». Quanto agli altri, «l'appartamento di Pirri è pronto, mancano solo le ultime firme: ora possiamo dire di aver trovato una sistemazione a tutti i residenti delle ex palazzine Edem di Giorgino». Per il consigliere comunale Pdl, Maurizio Porcelli, «siamo di fronte a una situazione paradossale. Come è possibile andare a manifestare dopo tutto quello che hanno fatto Comune e Caritas? A chi continua a dire che qui a Cagliari non sta bene - ha continuato Porcelli - rispondo che magari è il caso di ritornare nel proprio Paese d'origine. ¦ R. M.