Pirri. Prime reazioni dopo l'ispezione del servizio di Igiene pubblica: «Ora intervenga il sindaco»
L'Asl chiude la struttura di Terramaini per disinfestazione e derattizzazione
Blatte che nuotano a stile libero e topi che fluttuano come delfini. Presenze sgradite nella piscina olimpica comunale di Terramaini (frequentata mediamente da duemila persone ogni mese), chiusa per una settimana dal servizio di Igiene e sanità pubblica dell'Asl. «È necessaria una disinfestazione e derattizzazione, che ci è stata richiesta dai gestori della Federazione nuoto - dicono dall'azienda sanitaria - la struttura va chiusa per ragioni di prevenzione, legate soprattutto al possibile insorgere di malattie come la leptospirosi».
L'ISPEZIONE I tecnici dell'Asl hanno rilevato la presenza di topi e di blatte sia all'interno che all'esterno della struttura. «La nostra è stata una richiesta di aiuto quasi obbligata, un grido d'allarme che segue quelli già lanciati in passato per sottolineare le altre criticità con le quali siamo costretti a confrontarci - dice Paolo Pettinau, presidente regionale della Fin - prima di questo problema abbiamo registrato quelli legati alle infiltrazioni d'acqua dal tetto e alla ridotta capienza, che non ci permette di organizzare eventi regionali e nazionali».
La speranza è che la situazione torni nei limiti dell'accettabile entro pochi giorni: «Questo perché i nostri utenti rischiano di essere doppiamente penalizzati - conclude il presidente - in caso contrario la situazione sarebbe insostenibile».
L'INTERROGAZIONE Della vicenda si occupa anche il presidente della commissione comunale Sport Stefano Schirru, che ha presentato un'interrogazione urgente al sindaco Emilio Floris e all'assessore allo Sport Giovanni Floris: «Gli esiti dell'ispezione dell'Asl sono sotto gli occhi di tutti - rileva il consigliere comunale - e l'immediata chiusura di una struttura così importante rappresenta un danno per tutti gli sportivi cagliaritani. Credo che chi di dovere debba assumere tutti gli atti necessari perché la situazione possa tornare alla normalità».
In ballo c'è la questione dei contributi comunali relativi alle annualità 2009 (saldo) e 2010 (acconto) che il Comune avrebbe tardato a erogare: «La situazione è in fase di risoluzione - fanno sapere dall'assessorato allo Sport - presto faremo la nostra parte».
Il presidente Pettinau smentisce dissidi: «I nostri rapporti con l'amministrazione comunale sono ottimi, anche se è necessario intervenire sulle carenze strutturali della piscina e tutti sanno che si tratta di manutenzione straordinaria, che compete ai proprietari - precisa - sarebbe inutile fare la derattizzazione per poi consentire ai topi di rientrare tra una settimana».
Anche se probabilmente non sarà sufficiente. Tappata la falla delle presenze sgradite di topi e blatte, il resto delle situazioni precarie resterà drammaticamente attuale.
ANTHONY MURONI
19/02/2010