Rassegna Stampa

Il Sardegna

La beffa vola nel cielo di Cagliari giungla delle tariffe dopo i ribassi

Fonte: Il Sardegna
18 febbraio 2010

Trasporti. Dopo le lotte parlamentari le tratte verso Roma e Milano sono state di nuovo aumentate

Meridiana è più cara di Alitalia. Per uno stesso tragitto anche variazioni di trenta euro

Roberto Murgia roberto.murgia@epolis.sm ¦

Un intenso lavoro parlamentare per abbassare i prezzi dei voli e ora le tariffe aeree in continuità territoriale schizzano di nuovo in alto. È bastato un decreto ministeriale sull'aumento delle tasse aeroportuali e i dieci euro in meno che da qualche mese i sardi evitano di pagare per lasciare l'Isola, sono diventati cinque. Dai 144 euro che servivano per il Cagliari- Roma, andata e ritorno, si è passati a 149. Succede con Meridiana. Alitalia non è da meno: 166 euro per la tratta Cagliari-Milano- Cagliari a marzo 2009, mentre a fine anno ne bastavano 140. Oggi ce ne vogliono 144. AirOne (che dal gennaio 2009 è stata acquisita da Alitalia) fino a poche settimane fa faceva volare gratis i bambini sotto i 24 mesi. Da quando le due compagnie sono allineate, il viaggio del neonato costa sei euro sola andata.
L'ALLINEAMENTO , insomma, ha privilegiato la tendenza di Alitalia e non quella di AirOne. Dalla lettura dei biglietti emerge che il ritorno è la fase del viaggio che costa più cara, soprattutto nel caso di Meridiana. Dai 70 euro per Elmas-Fiumicino si passa a 78 euro per fare la rotta inversa. Stesso discorso per Elmas-Linate, 80 euro, 9 in meno di quello che costa il ritorno. Con Alitalia, invece, la differenza è di pochi euro. Sempre la compagnia di bandiera ha scelto la politica di trattare il cliente allo stesso modo, sia che acquisti il biglietto in agenzia, su internet, o attraverso il call center. Non così Meridiana: per un Cagliari-Roma- Cagliari compreso di tasse aeroportuali, online si spendono 138 euro, 144 se ci si rivolge al call-center fino a raggiungere 154 euro se a stampare il biglietto ci pensa un'agenzia di viaggi. «Sono esclusi i diritti d'agenzia - fanno sapere dal Cts di Cagliari - se dovessimo applicare anche quello, il prezzo schizzerebbe ancora più in alto». Alla faccia della continuità territoriale, venticinque euro in più rispetto alla tariffa del sito web. «La legge prevede - si giustifica la compagnia - che esista almeno un canale di vendita che non applichi alcun sovrapprezzo». Il sito appunto. Sovrapprezzo, altro non è che quello che dalla compagnia chiamano «administation fee», costi di gestione nei quali sono comprese diverse voci e che aumentano di tre euro passando per il sito fino all'agenzia di viaggi. «È una logica - continuano da Meridiana - che avvantaggia l'utente che agisce per conto proprio».
NON È L'UNICA LIBERTÀ che Meridiana si prende rispetto ad Alitalia. Cagliari-Roma-Cagliari con la compagnia di bandiera costa 124 euro. Con Meridiana, nella migliore delle ipotesi (acquistando il biglietto online), se ne spendono 138. Dodici in più. Lo stesso succede con la tratta Elmas-Linate-Elmas: 144 Alitalia e 151 ne chiede Meridiana. In agenzia di viaggi, per una politica che Alitalia ha deciso di mantenere, il prezzo resta invariato. Meridiana invece, per esempio per la tratta Cagliari- Roma-Cagliari, arriva a chiedere 154 euro. Cioè il costo finale di uno stesso viaggio andata e ritorno, può variare tra le due compagnie anche di 30 euro.