Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Basta con i parcheggi multipiano»

Fonte: La Nuova Sardegna
18 giugno 2008

MERCOLEDÌ, 18 GIUGNO 2008

Pagina 1 - Cagliari

MARINA PICCOLA 



Raccolte oltre 2.400 firme: «Investiamo sul trasporto pubblico»



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CAGLIARI. Oltre duemila e quattrocento firme sono state consegnate nei giorni scorsi al sindaco Emilio Floris. I proponenti chiedono al primo cittadino di non mandare avanti il piano del multipiano al Poetto. Il progetto preliminare è passato in giunta il 20 marzo di quest’anno. Poi è stato approvato dalla commissione consiliare all’Urbanistica. «Noi dell’opposizione - spiega Andrea Scano, Pd - ci eravamo astenuti in quanto si tratta ancora di un qualcosa di preliminare. Ma avevamo chiesto, innanzi tutto, una serie di misure per la mobilità».
Il documento della Giunta porta il titolo «Realizzazione di un centro velico e ricettivo, parcheggio e giardino, e strutture di supporto alla nautica». I posti auto dovrebbero essere realizzati in un silos a due piani: uno interrato e uno esterno, da costruire nell’attuale area del pacheggio asfaltato di Marina Piccola. Complessivamente la struttura occuperebbe 39.700 metri quadrati per un totale di 1.530 parcheggi.
Il primo a esprimere dissenso è stato il Gruppo di intervento giuridico. «Noi pensiamo - precisa Stefano Deliperi - che questo tipo di intervento non abbia senso. La questione della mobilità non si risolve facendo parcheggi, ma potenziando i mezzi pubblici». L’assessore comunale al Traffico Maurizio Onorato ha, a suo tempo, sottolineato che si tratta di un progetto preliminare e che in ogni caso punta a rendere totalmente pedonabile viale Poetto. «Ma un parcheggio è un attrattore di traffico e, quindi, produttore di ingorgo. E questo non risolve il problema. Oltre al fatto che l’area a ridosso di Marina Piccola è una spazio molto delicato dove sarebbe meglio non costruire altro».
Intanto continua sul web la raccolta delle firme promossa da Domenico Gallus e Pietro Porcella. «Nella petizione che si svolge su internet - si legge - si chiede di non aggiungere altro cemento e altro asfalto alla nostra spiaggia e ai suoi pressi, ma di investire nel trasporto pubblico».
Da alcuni mesi il lungomare Poetto è chiuso al traffico auto dalla prima fermata sino allo stabilimento del Lido. L’obiettivo, però, ha precisato l’assessore Onorato, è in prospettiva quello di rendere tutto il tratto (sino all’Ottagono) solo pedonale. Gli ambientalisti, però, insistono sul fatto che occorra un piano di mobilità e il potenziamento dei mezzi pubblici. (r.p.)