Rassegna Stampa

Il Sardegna

Il rogo di Canciofali all'insegna della crisi

Fonte: Il Sardegna
17 febbraio 2010

Carnevale. Il rito del fantoccio di carta pesta delude i cagliaritani

La sfilata di martedì grasso si è chiusa in piazza del Carmine col pupazzo bruciato

Quest'anno Canciofali è stato bruciato in piazza del Carmine. Quest'anno il fantoccio di carta pesta era più piccolo del solito. «C'è la crisi», ha commentato una donna, «hanno ridotto le spese al minimo». Fatto sta che ieri il re si scorgeva appena tra la gente. Per un'altra, che ricorda quando il rogo si consumava in via Cammino nuovo, «il pupazzo è piccolo perché qui ci sono gli alberi, e i lampioni. Potrebbe essere pericoloso ». Alle 19.50 la piazza è semivuota, cinque minuti dopo arriva il corteo di maschere che ha sfilato per le strade del centro. In testa, i Tiaulus che avanzano suonando i tamburi. Intorno a Canciofali si crea un cerchio. Il rogo dura poco: alle 20.15 è già finito. I bambini intorno, alcuni mascherati non se ne sono neanche accorti. Hanno continuato a spruzzarsi la schiuma con le bombolette, per niente coinvolti dal rito. I genitori, però, che il rogo l'hanno visto tante volte sotto il bastione di Santa Croce e l'anno scorso al bastione San Remy, sono delusi: «Non è un bello spettacolo - dice uno, non c'è un carro, non ci sono i gruppi storici, solo quattro maschere e tanta schiuma». Un gruppo suona dall'altra parte della piazza. Anche in questo caso lo spettacolo dura poco. Un'ora dopo il fuoco la piazza è già ripulita dai coriandoli e dalla polvere del rogo. ¦ R. M.