Rassegna Stampa

Il Sardegna

Ambientalisti divisi sul caso Tuvixeddu: no all'intesa comune

Fonte: Il Sardegna
16 febbraio 2010

Il dibattito. La guerra degli ecologisti

Scambi di battute sulla tutela delle necropoli tra “fondamentalisti” e “collaborazionisti”

Tensione fratricida al dibattito su Tuvixeddu. Legambiente, Verdi, Amici della Terra e Italia Nostra. Tutti con lo stesso obiettivo: tutelare il colle. Diverse però le strategie. E dalle divisioni agli scambi di accuse, “fondamentalismo ambientalista” contro quelle di “collaborazionismo coi costruttori”. Il dibattito, organizzato dall'Urban center, parte dalla domanda di Roberto Copparoni, responsabile dei Verdi: «La Regione vuole l'area di Coimpresa? Che paghi. Il rischio», conclude, «è impelagarsi in un contenzioso dall'esito incerto». Linea dura quella di Vincenzo Tiana, di Legambiente che fa appello ai nuovi ritrovamenti e al codice Urbani che dovrebbero convincere la Regione rivedere tutto l'accordo di programma. Stefano Deliperi, Amici della Terra, invita i politici a «non limitarsi a sorride-re, ma a tutelare il bene pubblico, senza danneggiare il privato ». Contestato dal pubblico l'intervento di Antonello Gregorini dell'Urban center, pronto a criticare la linea dura di Soru e il progetto di Gilles Clement. Gregorini chiede una trattativa per estendere l'area del parco. Maria Paola Morittu di Italia Nostra ha ricordato che «anche via Is Maglias è area archeologica», mentre Andrea Olla del Social Forum ha annunciato opposizione fisica alle ruspe. ¦ EN.NE