Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Più isole ecologiche, ecco le zone scelte dalla Giunta

Fonte: L'Unione Sarda
16 febbraio 2010

Comune Raccolta differenziata



È stato un passo obbligato, interlocutorio ma decisivo nella marcia di avvicinamento al bando di gara da 400 milioni per la raccolta differenziata dei rifiuti. Un appalto che è stato al centro della riunione straordinaria di Giunta, svoltasi ieri mattina. L'esecutivo presieduto da Emilio Floris ha dovuto, seguendo le indicazioni arrivate dal Consiglio comunale nello scorso luglio, specificare quali saranno le zone già da subito interessate dalla raccolta “porta a porta” dei rifiuti e quelle dove invece sarà necessario realizzare le isole ecologiche e collocare i cassonetti provvisti di chiave o badge elettronico.
PROCEDURA Dopo la delibera di ieri, il professionista che si è aggiudicato l'incarico (l'ingegner Alberto Rao, della società Azura) avrà trenta giorni di tempo per redigere un progetto esecutivo che dovrà poi passare al vaglio del dirigente dei Servizi tecnologici Guglielmo Carletti. Entro tre mesi a partire da oggi dovrebbe essere predisposto il bando di gara europeo ed entro altri tre mesi l'appalto dovrebbe essere aggiudicato. Se così fosse, a fine estate il nuovo servizio potrebbe finalmente decollare.
ISOLE ECOLOGICHE Dovrebbero essere realizzate, in una prima fase, nel “circuito pilota” del fronte mare: via Roma, viale Diaz, viale Poetto, Sant'Elia. Zone nelle quali la raccolta domiciliare sarebbe difficoltosa. Si tratterà di installare dei raccoglitori interrati che saliranno in superficie attraverso un sistema di tipo meccanico, separati per tipologia di rifiuto (umido, secco indifferenziato, vetro, plastica e cartone), ognuno di capacità che varierà tra i tre e i cinque metri cubi.
CASSONETTI Saranno diversi da quelli attuali, visto che per poter conferire rifiuti occorrerà essere in possesso di una chiave o di un badge elettronico. Sono state scelte zone che, a parere del Consiglio e della Giunta, sono inadatte a ospitare una raccolta capillare e dove le isole ecologiche non possono essere realizzate a causa di difficoltà che potrebbero essere incontrate negli scavi. Per la sperimentazione sono dunque state individuate via Dante, via Sonnino, via Paoli, via Alghero, via Pergolesi e le assi trasversali, con l'aggiunta di viale Trieste, via Mameli, via Sauro e via Pola.
PORTA A PORTA Nei rioni nuovi e periferici (dal Quartiere del Sole a Is Mirrionis, per fare due esempi) già dall'inizio del 2011 si partirà con la sperimentazione dei cestini separati che dovranno essere lasciati fuori da case e palazzi. «Si tratterà di una grossa sfida dal punto di vista culturale - ha detto ieri, al termine della riunione di Giunta, l'assessore comunale Gianni Giagoni - puntiamo ad arrivare entro la fine del 2011 a una percentuale del 60 per cento di rifiuti raccolti in maniera differenziata». ( a. mur. )

16/02/2010