MARTEDÌ, 17 GIUGNO 2008
Pagina 1 - Cagliari
Bilancio, tra le intese maggioranza-opposizione anche l’ampliamento degli interventi a Sant’Elia
Consiglio comunale, approvati sei ordini del giorno unitari
LA CITTA’ CHE CAMBIA Patto per riqualificare i vecchi rioni e per l’energia
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CAGLIARI. Accordo raggiunto tra maggioranza e opposizione. In cambio di un dibattito del bilancio 2008 senza ostruzionismo, la maggioranza e la Giunta hanno fatto proprie una serie di richieste della minoranza. E altre hanno accettato di concordarle assieme. Risultato: sei ordini del giorno unitari presentati e votati ieri in Consiglio (su centro storico, impianti sportivi, energie rinnovabili, iniziative culturali e campo calcistico presso Sant’Elia) che viaggiano assieme al documento contabile. In pratica: oggi non ci sono i fondi per realizzare quanto richiesto, ma il Consiglio impegna il sindaco e la Giunta a creare una corsia preferenziale per risolvere questi problemi (con possibili nuovi stanziamenti regionali, assestamenti di bilancio, vendita di immobili comunali ecc.).
In particolare c’è anche il fatto che rispunta l’accordo di programma Regione-Comune sul rione di Sant’Elia, seppure per una struttura sportiva. Nell’ordine del giorno specifico viene premesso che nel quartiere «è in corso un progetto di riqualificazione edilizia, urbanistica e sociale, sotto la forma di accordo di programma tra Comune e Regione». Poi si sottolinea che l’impianto calcistico «di quartiere realizzato nel nuovo borgo Sant’Elia, zona canaletto, avvicina all’attività sportiva oltre trecento bambini e ragazzi, molti dei quali residenti nel quartiere», ma che è insufficiente e «realizzato con un fondo in terra battuta». Per questo motivo viene proposto «l’inserimento nel progetto generale di riqualificazione del quartiere, oggetto dell’accordo di programma, anche il progetto di realizzazione del campo in erba sintetica e delle nuove strutture ed impianti nell’ambito della più ampia progettazione delle riqualificazione del quartiere di Sant’Elia finanziata con fondi regionali e statali». L’area dovrebbe essere quella di proprietà Gigi Riva che la cederebbe gratuitamente al Comune nei pressi di San Bartolomeo.
Al di là dell’impianto specifico c’è il fatto che torna - dopo un lungo silenzio - la questione dell’accordo di programma che la maggioranza del Consiglio non aveva ratificato. Tra gli ordini del giorno qualificanti quello sul centro storico. A parte l’obiettivo di elaborare «un progeto di risanamento e riqualificazone», e di «ricostruzione del tessuto economico e sociale», su cui tutti sono sempre stati d’accordo, c’è - ed è qui la novità - l’individuazione di strumenti per farlo. In particolare, infatti, il sindaco e la Giunta vengono impegnati nella ricerca di apposite «soluzioni giuridiche e finanziarie attraverso cui il Comune - o una specifica agenzia comunale - possa coinvolgere i privati per l’attivazione di una sistematica ristrutturazione degli immobili». Il che significa l’utilizzo, in accordo col Comune, di strumenti anche finanziari per aiutare chi non ha finanziamenti per ristrutturare la propria abitazione del centro storico. Tra gli altri ordini del giorno c’è il documento che spinge verso le energie rinnovabili.
A questo punto, però, l’opposizione dovrà essere in grado di vigilare affinchè gli impegni vengano mantenuti: per impedire che si ripeta il vecchio detto che un ordine del giorno non si nega a nessuno... (r.p.)