Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Il Pdl è moroso da oltre un anno»

Fonte: L'Unione Sarda
11 febbraio 2010

Comune. Nei giorni scorsi dagli uffici del settore Sport è partita una nuova ingiunzione 

Regionali, mai pagato l'affitto per la convention al Palazzetto

Nel mirino la chiusura della campagna elettorale, quando sul palco salirono Berlusconi, Pisanu e Cappellacci.
Non solo Cellino e il Cagliari calcio. Ma anche Berlusconi e il Pdl. L'amministrazione comunale (soprattutto i suoi dirigenti) dice di non voler fare sconti a nessuno: chi non paga i debiti viene prima richiamato all'ordine, poi messo in mora e infine citato in giudizio. È già toccato alla società rossoblù per i canoni non pagati al Sant'Elia (è dei giorni scorsi una sentenza che condanna il sodalizio a pagare 835 mila euro, più gli interessi legali, per il periodo compreso tra il 1970 e il 1994) e ora tocca anche al Popolo della libertà.
I DEBITI Il tema del contendere è la convention ospitata, nel giorno della chiusura della campagna elettorale per le elezioni regionali del 2009 (era il 6 febbraio 2009), al Palazzetto dello sport. Un appuntamento elettorale, per il quale mai nessuno ha versato i 7 mila euro concordati per l'affitto.
MESSA IN MORA Il 29 gennaio il dirigente del servizio Sport Bruno Soriga, stancatosi di non ricevere risposta ai solleciti, si è visto costretto a inviare un'ultima ingiunzione ai committenti regionali del partito: «Ultimo avviso, prima di procedere all'esecuzione del credito vantato dal Comune», è scritto nella missiva.
Un'iniziativa che ha del clamoroso, visto che l'amministrazione di Cagliari è da oltre un quindicennio guidata dal centrodestra e che l'attuale presidente della Regione Ugo Cappellacci (protagonista, assieme a Berlusconi e all'ex ministro Pisanu) della serata al Palazzetto, è stato fino a dicembre 2008 assessore comunale al Bilancio.
LA GIUNTA «È un atto dirigenziale, nel quale i politici non hanno competenza - glissa l'assessore allo Sport Nanni Floris - se chi di dovere ha ritenuto di adottarlo, avrà avuto i suoi motivi». Non molto di più ne sa il sindaco Emilio Floris: «Credo si possa trattare di questioni principalmente legate a un malinteso - ha commentato, ai margini della seduta di Consiglio comunale svoltasi ieri sera - come nel caso del Cagliari calcio, anche se si tratta di una cifra infinitamente inferiore e frutto di un utilizzo episodico, io sono sempre per risolvere la situazione attraverso il dialogo, naturalmente senza pregiudicare i diritti del Comune».
IL PRECEDENTE Pochissimo («anzi, nulla») ne sa il dirigente dell'Area per i servizi al cittadino Ada Lai, che all'epoca della convention venne accusata dai sostenitori dell'allora presidente Soru di aver concesso la sala al Pdl, nonostante ci fosse una precedente richiesta del centrosinistra: «Polemiche puerili, che si sono rivelate infondate - ricorda - il fatto che il servizio Sport in questi giorni stia chiedendo il pagamento dimostra che all'epoca le cose vennero fatte per bene». E allora il coordinamento del Pdl perché non ha mai versato la cifra concordata? «Questo bisognerebbe chiederlo a loro».
IL PARTITO Presto fatto: il responsabile regionale del partito Mariano Delogu racconta la sua verità: «Abbiamo inviato da tempo la richiesta alla nostra sede romana - precisa - ma ancora non ci sono stati trasferiti i fondi». Il problema sarebbe legato alle difficoltà che il nuovo partito starebbe incontrando nel mettere assieme i capitali che Forza Italia e Alleanza nazionale detenevano prima della fusione avvenuta in occasione del primo congresso, celebrato nella primavera scorsa. «Non c'è nessuna volontà di sottrarci a un impegno scritto - conclude Delogu, che di Cagliari è stato a lungo sindaco - ma in coscienza non credo che i problemi finanziari del Comune siano legati a questa nostra piccola inadempienza».
ANTHONY MURONI

11/02/2010