Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Dateci i beni dismessi»

Fonte: La Nuova Sardegna
10 febbraio 2010

MERCOLEDÌ, 10 FEBBRAIO 2010

Pagina 1 - Cagliari

Dibattito in Comune sulle strutture militari passate alla Regione



Chiesto al sindaco di intervenire su Cappellacci




CAGLIARI. «Il sindaco apra un tavolo con la Regione per i beni militari dismessi», ha domandato ieri sera in consiglio comunale Maurizio Porcelli, di Forza Italia, presidente commissione Cultura.
Il problema era stato imposto all’assemblea dopo la raccolta di otto firme (primo Porcelli) di altrettanti consiglieri. I beni militari da dismettere in città sono ventidue, di cui otto, ha informato Porcelli sono già passati alla Regione. Tra questi il deposito di carburante di Monte Urpinu della marina militare e quello dell’aeronautica, il poligono di tiro di Calamosca, l’ex centro sanitario militare di viale Merello e le palazzine ufficiali di Calamosca. «Si tratta di strutture importanti che l’amministrazione comunale deve acquisire - ha sottolineato Porcelli - per poi poterle utilizzare per usi sportivi, sociali e culturali».
Dopo la presentazione sono intervenuti in diversi, tra questi Alessio Mereu (Riformatori) che ha sottolineato l’importanza che i militari hanno in città: 1.600 stipendi solo per l’esercito. Ninni Depau (Pd) ha invece lamentato il fatto che discutere di una questione di tale rilevanza senza un progetto legato all’utilizzo di questi beni «non ha molto senso». Il sindaco Emilio Floris ha risposto affermando che, se gli fosse stato chiesto, lo avrebbe fatto. E ha precisato di accogliere la sollecitazione, ma di avere già richiesto al presidente della Regione Ugo Capellacci un incontro per i vari problemi della città. Ora, su proposta di Alessandro Serra (An) l’argomento passerà alle commissioni consiliari. (r.p.)