SABATO, 14 GIUGNO 2008
Pagina 2 - Cagliari
L’assessore Cappellacci: «Nessun taglio ai servizi»
L’opposizione: «È solo un documento contabile privo di progettualità»
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CAGLIARI. Con 22 sì, 9 no e 1 astenuto (Paolo Casu, indipendente del centrodestra) il bilancio è stato approvato ieri dal consiglio comunale. L’opposizione ha votato contro, ma ha permesso che il documento contabile arrivasse alla fine col ritiro di numerosi emendamenti. Ieri mattina, infatti, c’è stato un vertice tra maggioranza e minoranza per la precisazione di alcuni ordini del giorno su alcuni argomenti concordati. E lunedì, per dare continuità al dibattito, saranno discussi i documenti concordati: sui problemi della casa, delle energie alternative e sul centro storico. Più una serie di indicazioni specifiche (come un documento sul centro sportivo a Sant’Elia proposto da Gigi Riva su un suo terreno, o la copertura della pista di pattinaggio). Nella mattinata di lunedì, prima del consiglio (fissato per le ore 16) vi sarà un altro incontro ta maggioranza e opposizione: per verificare la tenuta dell’accordo (il sindaco Emilio Floris ha poi fatto una serie di osservazioni).
Ieri, intanto, il sì al bilancio ha chiuso la maratona dei dibattiti. La manovra approvata è di 458 milioni di euro, con 216 di entrate e 242 di spese in conto capitale. Il bilancio 2008 si contraddistingue per la continuità rispetto ai precedenti bilanci e per «aver tenuto conto delle direttrici di sviluppo sulle quali la città di Cagliari sta puntando per il proprio futuro, per quello dell’area vasta e dell’intera Sardegna», ha precisato l’assessore alle Finanze Ugo Cappellacci. Nello specifico, ha affermato il sindaco Emilio Floris, «è importante rilevare come la qualità dei servizi offerti dall’amministrazione sia rimasta inalterata senza per questo aver ritoccato al rialzo le tasse». Il risultato «è frutto di un’azione decisa - ha continuato Cappellacci - contro l’evasione fiscale: ciò ha consentito al Comune di recuperare ben 10 milioni di euro e di non gravare, per l’erogazione dei servizi, sui risparmi dei contribuenti».
L’opposizione, invece, ha accusato la Giunta di aver fatto un bilancio senza «alcuna capacità progettuale, solo contabile, che ripete sostanzialmente il precedente». (r.p.)