Inflazione. Nel capoluogo sardo la pasta cresce del 34%
Con il 4,4%, Cagliari si conferma capitale dell'inflazione in un'Italia, dice l'Istat, torntata sui livelli di dodici anni fa: +3,6%.
Caro-prezzi a livelli che non si vedevano da oltre dodici anni. A maggio l'inflazione è salita al 3,6%, mettendo a segno la variazione annua maggiore dall'agosto 1996. Ma è volata addirittura al 5,4% per i prodotti che compongono la spesa quotidiana delle famiglie. A spingere in alto il carovita sono sempre alimentari e carburanti, con il gasolio che anche ieri ha messo a segno un nuovo record. E mentre Mr prezzi accende un faro sul caro-burro, il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola promette nuove liberalizzazioni.
CAGLIARI Inflazione al 4,4% a Cagliari, in vetta alla top 20 dei capoluoghi italiani, seguita da Napoli (+4,2) e Torino (+4,1). A spingere sull'acceleratore dei rincari, a Cagliari, sono stati soprattutto i prodotti alimentari, con +8,1%, ben più del 5,4% della media nazionale. La voce abitazione, acqua, elettricità e combustibili cresce a Cagliari del 9,3 e in Italia del 6,2%.
LA CONFERMA L'Istat ha confermato ieri la stima preliminare relativa al mese di maggio sull'indice dei prezzi al consumo cresciuto dello 0,5% su base mensile (+0,6 a Cagliari) e ha registrato su base annua una netta accelerazione, dal +3,3% di aprile. Tra gli alimentare, il rincaro dei prezzi più sensibile si registra per la pasta (+20,7% in un anno) e il pane (+13,3%), mentre il latte segna un rialzo dell'11,1%. A Cagliari, in un anno, la pasta è aumentata del 34%, il pane del 24%. Meno che ad aprile, anche perché, stando ai dati monitorati dal Comune di Cagliari, il prezzo medio al chilo, in città, è sceso da 2,63 a 2,56 euro.
CARO-CARBURANTE Ieri benzina e gasolio hanno aggiornato il record, spingendosi fino a quota 1,55 e superando il picco di 1,545 di giovedì. L'impennata dei prezzi dei carburanti ha già prodotto un primo effetto sulle abitudini degli italiani: uno su due - rivela un'indagine di Confesercenti Publica ReS - sceglie di lasciare più spesso la macchina in garage. L'inflazione record a maggio ha fatto scattare l'allarme dei consumatori, che parlano di «emergenza nazionale» e chiedono l'intervento del Governo. Secondo le stime di Adusbef e Federconsumatori, il dato è «estremamente preoccupante», ma ancora sottostimato: i rincari per il 2008, che ammonteranno a 2.070 euro, porteranno infatti il tasso di inflazione al 7%.
PACCHETTO SVILUPPO Per combattere la costante corsa al rialzo dell'inflazione il ministro Scajola ha già elaborato la propria ricetta, che comprende liberalizzazioni e semplificazioni: già dalla prossima settimana - ha annunciato - arriverà in Consiglio dei ministri il “pacchetto sviluppo”, cui stanno lavorando diversi ministeri, e che contiene misure di liberalizzazione della rete distributiva dei carburanti, nel settore dei servizi pubblici locali, aumento dei poteri per il Garante per la sorveglianza dei prezzi, semplificazioni amministrative e riduzioni degli oneri burocratici sulle imprese.
14/06/2008