San Benedetto. Polemica
Entro lo scorso settembre tutti i commercianti del mercato civico di San Benedetto avrebbero dovuto stipulare un contratto individuale con Abbanoa e provvedere, a loro spese, all'allaccio dell'acqua. Così era stato deciso dall'amministrazione comunale.
A tutt'oggi, però, quindici operatori del reparto ittico non hanno ancora ottemperato a tale obbligo e così martedì scorso si sono visti interrompere, peraltro senza alcun preavviso, l'erogazione dell'acqua nei loro box.
Col risultato che la Asl 8 potrebbe presto obbligarli a cessare l'attività di vendita per carenze igienico-sanitarie. I commercianti in questione si sono rifiutati di pagare i 180 euro necessari per l'allaccio perché sostengono con forza che la spesa in questione sia a carico del Comune. «Il vecchio regolamento dei mercati parla chiaro e non ci risulta che sia mai stato cambiato», sostengono in coro Giorgio Coiana (box 14) e Salvatore Soddu (box 44). «Le spese idriche sono sempre state incluse nel canone, per cui non si capisce per quale motivo oggi dobbiamo accollarci questo nuovo balzello». In difesa del gruppetto di irriducibili si è schierata l'Associazione San Benedetto, che per bocca di uno dei suoi membri più rappresentativi, il pescivendolo Piero Ruggiu, ha manifestato l'intenzione di rivolgersi a un legale per chiedere un parere ed eventualmente avviare un'azione contro il Comune. «Anche chi ha pagato per tempo non è contento», rivela Ruggiu, «perché dal Comune ci era stato garantito che i soldi dell'allaccio sarebbero stati rimborsati, in quanto non dovuti. Vogliamo precisare che non siamo contrari al pagamento individuale dell'acqua, ma siamo convinti che le spese per l'allaccio non ci spettino».
I commercianti del vecchio Civico si lamentano anche per il fatto che negli altri mercati cittadini il Comune non avrebbe agito allo sesso modo. In proposito l'assessore alle Attività produttive Paolo Carta ha precisato che l'obbligo di allaccio individuale vale per tutti i mercati, senza distinzioni. «Siamo partiti da quello di San Benedetto», chiarisce, «solo perché è l'unica struttura ad avere già le predisposizioni pronte. Furono realizzate all'interno di ogni box nell'ambito dei lavori di ristrutturazione di alcuni anni fa».
PAOLO LOCHE
28/01/2010