Il provvedimento. Il Governo ha presentato un emendamento che delega, entro sei mesi, a emanare un ddl

La trasparenza sugli stipendi è prevista dal codice di autodisciplina delle aziende quotate

Agata Biondini italia@epolis.sm ¦

I manager delle società quotate in Borsa dovranno rendere pubblici gli stipendi «corrisposti a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma» dei componenti dell’organo di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche attraverso un’apposita relazione.
LO PREVEDE un emendamento del governo alla legge Comunitaria 2009 presentato in Aula al Senato (oggi dovrebbe iniziare a Palazzo Madama l'esame del ddl), che delega il governo ad «emanare entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge un decreto legislativo» per il recepimento delle raccomandazioni della Commissione europea in materia remunerazione degli amministratori delle società quotate. La disposizione è già prevista nel codice di autodisciplina delle società quotate, adottato però attualmente solo su base volontaria. Con questo emendamento, la trasparenza sugli stipendi dei manager diventerebbe così totale e obbligatoria. Il decreto dovrà prevedere quanto segue: a) Che le società quotate rendano pubblica una relazione sulle remunerazioni, che illustri in apposita sezione la propria politica in materia di remunerazione dei componenti dell’organo di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche per l’esercizio finanziario successivo. b) Anche al fine di assicurare la trasparenza dell’attuazione della politica di remunerazione, prevedere che la relazione sulla remunerazione illustri in apposita sezione i compensi corrisposti nell’esercizio di riferimento a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche. c) Ferme restando le disposizioni legislative che disciplinano la competenza a determinare la remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione stabilire il coinvolgimento dell’assemblea dei soci nell’approvazione della politica di remunerazione. d) Per quanto occorra, attribuire alle Amministrazioni o alle Autorità di vigilanza competenti i poteri regolamentari per l'attuazione delle norme emanate ai sensi della presente delega. ¦

Il dato

Il summit di Davos ¦
¦ Ripristinare la fiducia nelle banche e nelle istituzioni finanziarie e aiutare i governi a gestire il post-crisi per «ripensare, ridisegnare e ricostruire». Mentre in Usa Obama stringe le cinghia ai profitti, a Davos, da oggi si riunirà il gotha della finanza e della politica mondiale.