Il sondaggio
I lettori de L'Unione Sarda bocciano senza appello la proposta lanciata dal consigliere socialista Mondo Perra a proposito dell'intitolazione di una via e una piazza alla memoria di Bettino Craxi. Centinaia i voti espressi nel blog sul sito www.unionesarda.it, con una percentuale univoca: alle otto di ieri sera l'86 per cento dei pareri era negativo e solo il 14 positivo. E il trend è stato lo stesso per quel che riguarda le mail e gli sms arrivati in redazione.
LE MAIL Stefano Porqueddu pone l'accento sugli aspetti “legali” della vicenda: «Intestare una via a Craxi sarebbe equivalente a commettere il reato di apologia di delitto, viste le condanne riportate - scrive - a mio avviso la procedura non sarebbe legale neanche dal punto di vista amministrativo». Giovanna Costantino dice: «Niente vie o piazze intestate a Bettino Craxi. Non lo ritengo personaggio illustre». Un parere condiviso, con un messaggio dello stesso tenore, da Marcello Atzeni .
Un altro lettore, Giuseppino Caddeo , si dice «profondamente convinto che non dobbiamo dedicare nessuna via o piazza all'ex presidente del Consiglio». A contrastarlo è l'avvocato Piero Olla : «Sono favorevole: lo hanno fatto per Togliatti, chi di dovere si è ben guardato di metterne a nudo i demeriti verso l'Italia».
Favorevole anche Veronica Onnis , mentre Giuseppe Pisano è nettamente contrario: «La trovo una proposta di cattivo gusto: nel caso, sulla targa ci dovrebbe essere scritto Statista politico, corruttore e latitante ». Franco Pintor ed Enrico Argiolu sono favorevoli, mentre Michele Schintu è contrario. Marco Diana argomenta così: «Sono super-contrario a intitolare qualsiasi cosa a uno come Craxi. Era colpevolissimo, uno dei principali responsabili e fautori di un sistema politico che aveva eletto la corruzione, la concussione, le tangenti a metodo di finanziamento dei partiti. Se proprio bisogna intitolargli qualcosa, propenderei per un carcere».
Antonello Ancis ripete un concetto fatto proprio anche da altri lettori: «Sono d'accordo, ma con una limitazione - dice, ironico - se la piazza dovesse essere dedicata a Leonardo, bisognerebbe scrivere nell'intestazione piazza Leonardo, pittore e scienziato . Non si potrebbe mettere solo pittore o solo scienziato. Sarebbe una grave omissione, perché taglierebbe fuori una parte essenziale di ciò che Leonardo fu nella storia. Allo stesso modo la targa dedicata all'ex premer dovrebbe recitare piazza Bettino Craxi, statista e ladro , per le stesse motivazioni viste prima». Ancora più dura è la considerazione proposta da Alessandra Pedditzi : «Non sono d'accordo sul dedicare una piazza a Bettino Craxi. Le strade e le piazze si dedicano a chi ha onorato la patria con gesta oneste e illustri, o a chi ha sacrificato la vita per la comunità. Insomma, non a un ladro che ha solo gettato vergogna e non ha combinato nulla di onesto o a cui riconoscere un valore. Allora tra poco intitoleranno una piazza anche a Mussolini o Hitler? Oppure a Totò Riina».
GLI SMS Nel primo pomeriggio gli sms erano quasi 200: il 72 per cento nettamente contrari alla proposta presentata dal segretario provinciale dei socialisti. In tanti ritengono «i morti sul lavoro molto più meritevoli di un ricordo tangibile». Altri sono inflessibili nel ricordarne l'epilogo da “latitante”: «È una vergogna assistere a questa manovra per cambiare il senso della storia di questo paese - afferma Franco Corraine - chi la propone si dovrebbe chiedere se sono queste le cose che si aspettano i cittadini».
Di uguale tenore è il giudizio della professoressa Ada Sanna : «Abbiamo tanti nominativi di personaggi che si sono impegnati per la Sardegna - scrive - i sardi non possono prendere come esempio politico un latitante per tangenti miliardarie da esportazione, a cui di loro niente importava». ( a. mur. )
27/01/2010