Centro storico. I residenti protestano: «Lavori infiniti, il Comune ci ha abbandonati»
La Giunta si è dimenticata di Villanova, perché troppo impegnata con la piazza sul mare. Abbandonati: si sentono così i residenti del rione de is ortus. Da un anno Villanova è un cantiere, un quartiere-trincea. Da un mese i lavori per sistemare i sottoservizi e la pavimentazione vanno a rilento e gli abitanti sono stanchi. «Qui vivono soprattutto anziani», ha spiegato ieri Alfonso Branca, uno dei quaranta che ha partecipato all'incontro in piazza San Giacomo organizzato dal gruppo del Pd in Consiglio comunale. «Davanti a casa mia non si può passare e sono costretto ad andare a prendere la bombola del gas con un carrellino. Ma è pesante e per lo sforzo mi viene la tachicardia ». Tutti i residenti sono costretti a lasciare la macchina nei parcheggi Apcoa in viale Regina Elena. «Novanta euro per tre mesi: troppo per noi che viviamo solo di pensione ». Da quando i lavori di Villanova sono in corso, chi rientra a casa la sera non sa bene dove mettere i piedi perché l'illuminazione è scarsa. Per chi ha un'attività commerciale sono tempi di magra. «Da quando le auto non possono passare, fatturiamo quattro volte meno», si è lamentato il proprietario della pizzeria New Point in via San Giovanni. Per il bar davanti, il “Cafè dandy”, va pure peggio: «Non si può tirare avanti facendo trenta caffè al giorno», ha detto la titolare. L'edicolante di via San Giovanni, Lucio Brughitta, ha ammesso: «La vendita dei giornali è calata del 70 per cento». «Questa Giunta è convinta che i problemi della città comincino e finiscano in via Roma - ha detto il capogruppo del Pd Ninni Depau - Chiediamo che i tempi siano rispettati, che i residenti possano parcheggiare in convenzione, e un sostegno per le attività commerciali ». Per il presidente della circoscrizione Centro storico, Gianfranco Carboni, «la sovrapposizione di due lotti nello stesso quartiere ha reso impossibile la viabilità». ¦ R. M.