VENERDÌ, 22 GENNAIO 2010
Pagina 1 - Cagliari
Confesercenti. Indagine sui primi dieci giorni
CAGLIARI. Il Consiglio regionale ha votato avant’ieri la legge sul commercio, i negozi potranno aprire anche a Natale e a Ferragosto, ma il commercio non va. I saldi invernali finora sono stati un flop, a dirlo è la Confesercenti, che ha analizzato i primi dieci giorni di vendite straordinarie
«Il primo bilancio - scrive la Confesercenti - purtroppo è negativo. Le imprese speravano nei saldi, per risollevare una stagione compromessa, ma non è stato così».
L’indagine è impietosa: oltre la metà delle centoventi imprese intervistate, il 54 per cento, si dichiara “nettamente insoddisfatta”, quello che resta del campione non va oltre un “moderatamente soddisfatta”. Altri numeri rendono ancora più chiara la crisi: tre negozianti su dieci fanno sapere che le vendite sono state inferiori al 2009, cinque dicono di essere in pareggio e soltanto in due festeggiano l’aumento del fatturato, anche se il picco non supera il 10 per cento. Pochi sorrisi e molta tristezza, comunica la Confesercenti, nel ricordare che “a soffrire sono sempre le piccole strutture”, già messe all’angolo dalla grande distribuzione. Un’altra scheda dell’indagine dà la misura esatta del tracollo: la forbice è tra «meno dieci e meno trenta», con metà del campione impantanato nel mezzo. «Lo sfondo nero - scrive la Confesercenti - è dovuto a due motivi. Il primo: la mancanza di controlli (definita indifferenza) da parte di chi dovrebbe vigilare e sanzionare quei furbetti sempre pronti ad anticipare i saldi con le vendite promozionali artificiose. Il secondo motivo: sfiducia e diffidenza attanagliano ancora i consumatori. Le famiglie - continua la Confesercenti - vedono ridursi ancora il loro potere d’acquisto, mentre la loro diffidenza è alimentata da chi criminalizza a priori la categoria dei commercianti».