Consiglio. Tre (due del 2007) gli ordini del giorno da discutere
Dell'allarme sanitario scoppiato al campo nomadi sarà presto chiamato a occuparsi il Consiglio comunale, dove un ordine del giorno presentato ieri dal centrosinistra va ad aggiungersi ad altri due presentati ormai tre anni fa.
L'ultimo, primi firmatari Claudio Cugusi, Gianmario Selis e Ninni Depau, chiede al sindaco «di procedere, nella pienezza dei poteri che gli derivano dalla gravità della situazione, alla sistemazione igienico-sanitaria del campo nomadi» e di «avviare con la Regione, la Provincia, i Comuni dell'area vasta e le organizzazioni umanitarie un progetto per la decorosa sistemazione in altra sede delle famiglie zingare, per favorire la migliore inclusione sociale».
Il precedente ordine del giorno del centrosinistra (primi firmatari Cugusi, Perra ed Espa) è datato 29 marzo 2007: chiedeva l'individuazione di un'area più ampia all'interno dell'allora Casic (ora Cacip), per la realizzazione di un nuovo e meglio attrezzato campo di sosta e accoglienza. Lo stesso documento propugnava anche la costruzione di alloggi con servizi igienici personalizzati, con allacci elettrici ed idrici. Propositi mai tradottisi in atti consiliari, così come lettera morta è fin qui rimasto l'ordine del giorno proposto (il 3 aprile 2007) dai consiglieri di centrodestra Maurizio Porcelli e Alessandro Serra: chiedevano di trovare un'area dell'hinterland nella quale trasferire gli alloggi dei nomadi, unendosi alla richiesta dei colleghi della minoranza per quel che riguardava la costruzione di alloggi più dignitosi. ( a. mur. )
22/01/2010