piazza giovanni Per evitare gli atti di vandalismo
Telecamere nascoste in mezzo agli alberi per arginare le scorrerie dei vandali. Accade in piazza Giovanni XXIII, dove da ieri è attivo il servizio di video sorveglianza. La decisione di installare le telecamere intorno alla chiesa di San Paolo si deve al Comune. «Un rimedio estremo», spiega il dirigente Sergio Murgia, «deciso dopo l'ennesimo episodio di vandalismo che ha provocato danni agli arredi della piazza appena ristrutturata».
I DANNI Durante le recenti vacanze di Natale, infatti, la passeggiata coperta era stata oggetto di un lancio notturno di petardi che aveva provocato un incendio. Il risultato? «Quattro pannelli in plexiglas bruciati», riferisce Murgia, «e altri danni per un valore complessivo di circa 15-20 mila euro». In passato si erano già verificati episodi simili e il Comune ha sempre dovuto sborsare cifre ingenti per risistemare gli arredi o cancellare dalle aiuole, dalle panchine e dalla pavimentazione le innumerevoli scritte realizzate con la vernice spray. «Ora ci siamo stufati», si sfoga Murgia, «temiamo che atti del genere possano ripetersi all'infinito ed è per questo che siamo ricorsi alla video sorveglianza».
I CARTELLI Le telecamere sono nascoste e Murgia non vuole rivelare, per ovvi motivi, quante sono, né tanto meno la loro ubicazione. «Abbiamo già avvertito la cittadinanza posizionando dei pannelli che recano la scritta: Zona video sorvegliata per ragioni di sicurezza». Una scelta nel pieno rispetto della normativa sulla privacy, ma anche un modo per intimare ai vandali di non riprovarci. Solo il tempo potrà confermare o meno la validità del deterrente che in futuro potrebbe essere adottato in altre zone della città. È il caso, ad esempio, del Bastione di Saint Remy dove i writers fanno il bello e il cattivo tempo.
PAOLO LOCHE
21/01/2010