Oltre ai responsabili di Sardegna concerti, sotto inchiesta Ada Lai, Bruno Soriga e Luisa Lallai
Sei inviti a comparire, sei indagati per malversazione e abuso d'ufficio. L'inchiesta sull'attività di "Sardegna concerti" all'anfiteatro romano deflagra due anni e tre mesi dopo il sequestro dei documenti nella sede della società, in via Sulis, e negli uffici comunali di viale San Vincenzo. Accanto a Michele e Massimo Palmas e alla moglie di quest'ultimo Maria Gabriella Manca sono finiti nel mirino della Procura tre alti funzionari comunali: Ada Lai, Bruno Soriga e Luisa Lallai.
Dovranno presentarsi tutti davanti agli investigatori della polizia tributaria della Finanza che ieri hanno notificato gli avvisi a comparire. Otto pagine fitte di contestazioni che ruotano attorno alla gestione dell'anfiteatro per i concerti estivi negli anni 2005, 2006 e 2007: la gestione dell'anfiteatro è stata concessa in esclusiva senza una gara pubblica; le attrezzature acquistate con un finanziamento europeo per il festival jazz sono state destinate ad altre manifestazioni; alcune fatture rimborsate ai Palmas non erano dovute.
Il ruolo dei funzionari comunali è legato alla firma delle autorizzazioni, alla liquidazione di fatture, ai finanziamenti, all'avallo per l'utilizzo delle attrezzature (palco, luci, mix) in altre manifestazioni musicali.
La notizia del coinvolgimento dei funzionari comunali insieme ai Palmas è di quelle che fanno rumore in città. Ada Lai ha subito informato l'avvocato Mariano Delogu dell'invito a comparire per il 15 gennaio, Soriga (convocato negli uffici della Finanza per il 19 febbraio) e la Lallai si sono rivolti al professor Luigi Concas, i Palmas hanno confermato l'avvocato Michele Schirò.
Il reato principale attorno al quale ruota l'intera inchiesta è la malversazione, ossia l'utilizzo da parte di un soggetto diverso da un pubblico ufficiale di erogazioni pubbliche a fini differenti da quelli per cui erano state stanziate. L'accusa si riferisce ai 715mila euro con cui nel 2005 il Comune, attraverso un finanziamento Por (i programmi operativi regionali), ha comprato una serie di attrezzature date poi in affidamento all'associazione cagliaritana dei Palmas: quelle attrezzature erano destinate esclusivamente al Festival internazionale Jazz in Sardegna, invece sono state utilizzate anche per altre manifestazioni. L'inchiesta è partita in seguito a un esposto in cui si sottolineava da un lato la violazione del contratto stipulato tra Sardegna concerti e Comune, dall'altro l'uso illecito dei fondi Por.
M. F. CH.
19/01/2010