VENERDÌ, 13 GIUGNO 2008
Pagina 2 - Cagliari
La 554. Il presidente Soru ha illustrato il progetto ai sindaci dell’hinterland
Il piano eliminerà anche i micidiali incroci a raso
PABLO SOLE
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CAGLIARI. Novanta milioni di euro messi sul piatto dalla Regione per far dimenticare semafori, incroci a raso, traffico e interminabili code. Vale a dire tutti i mali che affliggono una delle arterie più pericolose d’Italia: la statale 554. Che si appresta a rifarsi il trucco e diventare entro quattro anni, e stavolta sul serio, una strada extraurbana a scorrimento veloce. Ieri pomeriggio i vertici di viale Trento hanno convocato un incontro preliminare con i diretti interessati, i sindaci dell’area vasta, per illustrare il progetto stilato dalla Pro iter-Studio tre, guidata dall’ingegnere Luigi Giglio. E così, intorno allo stesso tavolo hanno trovato posto Gianfranco Cappai (Selargius), Pierpaolo Fois (Quartucciu), Marco Sini (Monserrato), e gli assessori ai Lavori pubblici del comune di Quartu, Pietro Denti, e della Provincia, Paolo Mureddu. Impossibile non notare l’assenza di un rappresentante del comune di Cagliari: non il sindaco Emilio Floris, non l’assessore Raffaele Lorrai, non un funzionario di via Roma. Tant’è: l’assise è stata comunque affollata. Di fronte alla schiera di fasce tricolore, ad illustrare il progetto c’erano il presidente Renato Soru e l’assessore Carlo Mannoni, oltre ai professionisti incaricati dalla Regione di studiare il restyling della 554. Che, un incrocio dopo l’altro, hanno presentato il nuovo volto della tangenziale. E dunque: si parte da Su Planu con accesso diretto tramite rampe che in larga parte riprendono la viabilità esistente. Si prosegue con l’incrocio di Baracca Manna e Su Pezzu Mannu: in questo caso, la soluzione per evitare di mantenere in funzione i semafori si chiama cavalcavia, e medesimo escamotage sarà impiegato nell’incrocio Monserrato-Dolianova. Problema già risolto al semaforo del policlinico universitario: il ponte pensato per decongestionare il traffico, già in costruzione da tempo. All’altezza degli ingressi di Selargius saranno realizzati due viadotti con rotatoria sottostante, sulla falsariga di quelli presenti di fronte all’ospedale Brotzu; nelle intersezioni di via Nenni e via Torrente, mentre per via Roma i progettisti hanno proposto un cavalcavia. Infine gli incroci di Quartucciu e Quartu saranno regolati da quattro rotatorie. Una importante novità sta nella realizzazione delle carreggiate che corrono in parallelo all’asse stradale principale e che consentono l’accesso alle vie secondarie. «Questo progetto permetterà non solo di eliminare gli attuali incroci semaforici - ha detto Renato Soru - ma anche di incrementare gli standard di sicurezza e garantire un’apprezzabile tempo di percorrenza, e tutto questo con il minor impatto ambientale possibile. Di più: si tratta di un intervento importante perchè riqualifica quest’opera anche dal punto di vista architettonico». Conclusa la presentazione, la parola è passata ai sindaci. Entusiasta Gianfranco Cappai: malgrado militi nelle fila opposte della giunta regionale, non ha nascosto la soddisfazione per la nuova 554, così i colleghi Pierpaolo Fois e Marco Sini - che hanno però chiesto qualche modifica non sostanziale - e gli assessore Denti e Mureddu. Renato Soru punta ora a stringere i tempi: appuntamento tra due settimane per la firma dell’accordo di programma.