SABATO, 16 GENNAIO 2010
Pagina 1 - Cagliari
LITE IN MUNICIPIO
CAGLIARI. Nuovi problemi tra l’avvocatura del Comune e la Giunta. Lo denuncia Ninni Depau, capo gruppo del Pd in una interrogazione rivolta al sindaco Emilio Floris. L’antefatto riguarda la sanzione (cinque milioni complessivi) inflitta dalla Regione, tramite il Tecnocasic, al Municipio nel 2006 per non aver raggiunto la quantità prevista di raccolta differenziata. E che ha prodotto nei giorni scorsi un decreto ingiuntivo da parte del Tribunale civile. «Con deliberazione di Giunta 448 del 30 novembre 2006 - si legge nell’interrogazione - il Comune ha deciso di resistere in giudizio all’applicazione delle sanzioni e di affidare la difesa del Muncipio a un professionista esterno».
Ed è qui che cominciano i problemi. «A nome dell’avvocatura del Comune», Carla Curreli (che fa parte di questo ufficio), «ha inviato al sindaco e all’assessore al Personale una nota con la quale dichiara di non poter dare esecuzione alla deliberazione 448 (...) poiché si intravedono profili di illegittimità fra i quali vengono espressamente citati il difetto di preventivo di spesa e la presenza nell’avvocatura di professionisti adeguati». A questo punto, continua Depau, «desta «seria preoccupazioni la situazione e il clima di destabilizzazione determinatisi da qualche anno nell’avvocatura comunale di Cagliari e di cui sono evidenti sintomi i ripetuti ricorsi presentati al tribunale, già evidenziati» in precedenza.