I 400 desideri espressi dagli abitanti del centro storico raccolti per un concorso
L'idea vincitrice è un riassunto dei desiderata ricorrenti nel centro storico: ripopolare la città vecchia con gli studenti e grazie agli affitti agevolati per giovani coppie e single; puntare sulle zone pedonali eliminando le macchine; stimolare gli abitanti a rendere più accoglienti le case e le strade. Ma tra le proposte arrivate nelle urne del concorso “L'arte in vetrina, un'idea per il centro storico” (organizzato dall'associazione MarinArt, Confesercenti, consorzio dei commercianti del centro storico, Provincia e Circoscrizione uno) spuntano anche suggerimenti più futuristi e originali: «Mi piacerebbe che si creasse una piazza dei writer, con pannelli mobili dove si possa dipingere», o addirittura «costruire una teleferica con partenza in Castello e arrivo a Monte Urpinu».
Molte non verranno mai realizzate, alcune sono già state metabolizzate dall'amministrazione comunale, anche se è sicuro che tra le 400 schede raccolte dagli organizzatori «ci siano tante idee interessanti e simpatiche», come spiega il presidente della Circoscrizione Gianfranco Carboni, che cita uno dei desideri registrati: «Via Manno e via Garibaldi devono diventare vere isole pedonali: tra autobus, e mezzi di vigili urbani, Abbanoa, Polizia, c'è più traffico che in via Sonnino».
Alessandro Pedroni, direttore artistico della manifestazione, parla del ritratto che nasce dalle cartoline: «La gente vuole quartieri aperti e accoglienti, musica, locali aperti giorno e notte: un centro vivo e vivace». Anche la qualità dell'urbanistica è tra gli argomenti più sentiti: c'è chi chiede la ristrutturazione delle facciate dei palazzi, chi vuole che tutti i balconi pericolanti siano rimessi a posto. Anche la proposta di pedonalizzare via Roma e Largo Carlo Felice è accolta con favore: «Fa piacere che il tema abbia suscitato l'interesse degli amministratori. Ne parliamo da tanti anni e non siamo mai stati presi in considerazione», ricorda Roberto Bolognese, presidente provinciale di Confesercenti. Che chiede «più parcheggi nel centro», magari per far rinascere piazza Garibaldi: «Penso a un multipiano “leggero”, come quello di via Santa Alenixedda, da costruire nel retro della scuola Riva». Qualcosa sul fronte della sosta si muove anche nella zona di via Roma, in attesa del silo progettato dal Comune. Andrea Bozzo, del Consorzio centro storico, anticipa: «Abbiamo iniziato una trattativa con la società Metropark, che gestisce il parcheggio della stazione: chiediamo che venga aumentata la capienza». ( m.r. )
15/01/2010