Comune. Tensioni nel centrodestra. Malumori legati al rimpasto. Rivolta in Forza Italia, tensione nell'Udc
Tempesta in maggioranza. Quello lanciato oggi al sindaco è il primo di una lunga serie di segnali che potrebbero mandare in tilt l'attività del consiglio da qui alla fine della consiliatura. La nomina di Patrizio Mulas al Patrimonio e quella imminente di Giorgio Adamo (in quota Centro giovani di Carlo Sanjust) alle Politiche giovanili stanno accendendo gli animi nel gruppo di Forza Italia. Gli assessori della giunta Floris targati Fi sarebbero tutti riconducibili alla corrente del primo cittadino (anche Adamo è “vicino” a Floris) e per le altre, secondo l'accusa, non ci sarebbe spazio. Così Salvatore Mereu ha abbandonato la seduta, Edoardo Tocco ha votato soltanto per amicizia nei confronti di Cellino e Maurizio Porcelli è stato richiamato in aula per salvare la votazione. In rotta con la maggioranza anche Paolo Casu. Malumori fortissimi anche nell'Udc per la nomina di Patrizio Mulas. E le divisioni in aula ricalcano le tensioni del centrodestra in Regione. Emilio Floris ha annunciato la nascita di una corrente di moderati. Che potrebbe addirittura presentare un candidato alle prossime elezioni comunali a Quartu. In quel caso ci potrebbero essere ripercussioni negative sul consiglio comunale cagliaritano. ¦ EN.NE.