Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Floris non piace più Storelli: «È falso» Depau: «Era ovvio»

Fonte: La Nuova Sardegna
13 gennaio 2010

MERCOLEDÌ, 13 GENNAIO 2010

Pagina 1 - Cagliari





Pro: «C’erano difficoltà con Soru». Contro: «Giunta opaca, ferma»

CAGLIARI. Cala il consenso popolare di Emilio Floris, sindaco di Cagliari per due consiliature. Lo ha certificato il Sole 24 Ore in un sondaggio condotto nei capoluoghi di provincia, e per i presidenti delle regioni. Il campione è di 600 elettori: uno scherzo delle indagini statistiche o la fotografia di una verità? Un sondaggio analogo condotto nel 2008 non era andato così male, secondo il lavoro fatto dalla società di ricerca il sindaco di Cagliari è «calato» di cinque punti nel consenso ottenuto alle ultime elezioni e di 5 punti e mezzo rispetto al sondaggio 2008. La spiegazione è in questo anno?
Il consigliere comunale Ugo Storelli, Forza Italia, pone subito una domanda: bisognerebbe capire sulla base di cosa fanno tali sondaggi. «Quel che non emerge - commenta Storelli - e che invece servirebbe sapere, è se il consenso in discesa arriva dal fatto che un sindaco non ha lavorato, oppure se lavora ma comunica male. L’ho già detto in altre occasioni: abbiamo avuto una serie di problemi, il sindaco una parte di consiliatura l’ha fatta tra le difficoltà causate dall’ex governatore, e adesso con la nuova giunta, pur nella sintonia politica, il rapporto è ancora in rodaggio». Il sondaggio però riguarda l’elettorato, i rapporti tra istituzioni buoni o cattivi hanno sicuramente peso nella qualità del lavoro di un sindaco, ma sono indiretti, cosa può aver allontanato parte dell’elettorato che lo ha sostenuto? «Forse si è pensato - continua Storelli - che il sindaco avrebbe lasciato il Comune per correre alle regionali. C’è chi ritiene che se si elegge un sindaco questo debba finire il mandato comunque. E’ successo anche a Delogu che era diventato parlamentare. Quando si è candidato alla Provincia, l’elettorato non lo ha premiato. Comunque queste sono dietrologie: per capire cos’abbia determinato un eventuale calo di consenso bisognerebbe sapere qual è il momento in cui il sondaggio è stato fatto. Emilio Floris ha lavorato bene e attualmente lavora a cose per le quali la percezione da parte dei cittadini può essere minore. Ma sono molto importanti».
Ninni Depau capogruppo del Pd in consiglio comunale: «Mi pare un risultato coerente con altre indagini più importanti che sono state fatte e oscurate. Civicum aveva dimostrato che i costi dei servizi di cittadinanza a Cagliari sono fra i più alti in Italia. E anche sulla trasparenza dei bilanci. E sugli asili nido: nella comparazione con gli altri capoluoghi, Cagliari era agli ultimi posti. L’ultima volta che abbiamo letto un’esaltazione della qualità della vita qui, quando siamo andati a guardare il sondaggio si è constatato che Cagliari era arrivata prima in una voce soltanto, per il resto era agli ultimi posti. Non mi stupisce quindi che quando si va a cercare quale sia il consenso, questo si riveli in calo. C’è un totale immobilismo, la giunta non fa nulla da anni. L’opacità amministrativa emerge continuamente: sulla raccolta rifiuti di recente hanno fatto due bandi per esternalizzare il controllo. Esagerano con le conferenze stampa: se si parla molto e si fa poco, è un booomerang».