Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cagliari prende il treno degli Europei

Fonte: L'Unione Sarda
13 gennaio 2010

Ieri l'inizio del dibattito, atteso il voto finale sugli adempimenti richiesti dalla Figc. La società di Cellino ha donato il progetto

Oggi i pronunciamenti di Consiglio e Giunta sul Sant'Elia

Ieri la prima parte del dibattito, con le critiche alla Giunta da parte dell'opposizione e del consigliere riformatore Lino Bistrussu. Dalla maggioranza un'apertura di credito al sindaco.
Un ordine del giorno del Consiglio comunale e una delibera di Giunta. Così, con la discussione avviata ieri nell'assemblea civica e gli atti formali che verranno assunti nelle riunioni in programma oggi al mattino (per l'esecutivo) e alla sera (il Consiglio), l'amministrazione arriva puntuale alla consegna del dossier per la candidatura agli Europei 2016. Entro lunedì, infatti, tutta la documentazione dovrà pervenire alla segreteria della Figc.
LA DISCUSSIONE È stata incardinata in Consiglio ieri, quando il presidente Corsini ha dato la parola ai consiglieri Franco Masia (FI) e Lino Bistrussu (Riformatori), che hanno presentato due distinte mozioni sulla questione. Il primo di sostegno al progetto dell'amministrazione sul nuovo stadio, il secondo (primo firmatario di un documento fatto proprio dalle opposizioni) profondamente critico. Subito dopo parola al sindaco: «Da tempo abbiamo assunto atti che documentano la necessità di dotare la città di un nuovo stadio», ha detto il primo cittadino. «L'attuale Sant'Elia è sprovvisto dei requisiti Uefa. L'avremmo fatto a prescindere, ma la possibilità di prendere il treno degli Europei ha velocizzato le cose».
LA NOVITÀ L'ordine del giorno verrà votato oggi dal Consiglio e recepirà le richieste della Figc, facendo propria la delibera di Giunta che nel novembre scorso ha fissato i termini per la cessione del diritto di superficie sull'area dello stadio Sant'Elia. La novità, richiesta esplicitamente dalla Federazione, è data dal fatto che il Comune assume la regia completa dell'iniziativa, diventando proprietaria del progetto di massima fatto redarre dal Cagliari calcio. La società ha ceduto il progetto preliminare a titolo collaborativo, impegnandosi a non accampare alcuna pretesa a seguito dello svolgimento della gara d'appalto e il costo di massima degli interventi di rifacimento dello stadio ammontano a 50 milioni di euro.
LA SPESA I costi sarebbero così cresciuti del 40 per cento (passando da 30 a 50 milioni) a seguito delle pretese Uefa e Figc di un progetto per un impianto dotato almeno di 33 mila posti a sedere, tribune stampa, Vip e Fan zone, parcheggi riservati all'interno. L'impegno che il Consiglio chiede alla Giunta, che dovrà riunirsi oggi, è quello di dar corso alle procedure tese a pervenire «alla selezione del soggetto che, previa assegnazione di diritto di superficie sulle aree dell'attuale stadio, opererà la riqualificazione dello stesso, assicurando il rispetto delle tempistiche indicate dalla Figc e dall'Uefa, sostenendo la candidatura dell'Italia quale nazione ospitante gli Europei 2016».
OPERE PUBBLICHE Un ulteriore adempimento sarà richiesto, nei prossimi giorni, all'esecutivo guidato da Emilio Floris: la Giunta dovrà inserire, entro i termini di legge, l'intervento di riqualificazione del nuovo stadio nel programma triennale delle opere pubbliche, specificando che gli interventi di ristrutturazione della struttura sportiva verranno integralmente finanziati, dal punto di vista economico, dal soggetto assegnatario del diritto di superficie.
IL DIBATTITO Gli interventi di ieri hanno ribadito posizioni già note: Lino Bistrussu, Paolo Casu, Ninni Depau, Claudio Cugusi hanno ribadito la loro contrarietà all'ipotesi-demolizione, criticando il sindaco e la maggioranza: «Avete alimentato il dibattito sulla stampa e in sedi diverse dal Consiglio», hanno detto tutti, «il Sant'Elia non deve essere demolito ma eventualmente impiegato per i grandi eventi musicali o per manifestazioni sportive extra-calcistiche». Dalla maggioranza Stefano Schirru, Alessio Mereu, Massimiliano Tavolacci, Aurelio Lai, Claudio Tumatis, Ugo Storelli e Sandro Vargiu hanno firmato un'apertura di credito nei confronti degli ultimi atti dell'amministrazione, ma nel corso dei loro interventi hanno chiesto «che il sindaco riferisca con completezza al Consiglio sulla situazione e sugli atti adottati nell'ultimo anno, sia in tema di nuovo stadio che di candidatura per gli Europei 2016». Gialeto Floris (Idv) ha chiesto più serenità: «Basta con i preconcetti, discutiamo finalmente nel merito». Il dibattito proseguirà stasera: al termine il sindaco ha annunciato di voler porre in votazione l'ordine del giorno di sostegno alla delibera che la Giunta sarà chiamata ad adottare stamattina.
ANTHONY MURONI

13/01/2010