Traffico. Si infiamma il dibattito sulla proposta lanciata dal gruppo Lavoro e Quartieri. Negozianti prudenti
Il Ctm: «Buona idea da perfezionare». Deliperi: «Come nelle grandi città europee »
Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦
Sì alla politica delle pedonalizzazioni. E sull'idea del gruppo Lavoro e Quartieri (rappresentato in giunta dall'assessoreGiuseppe Farris), di togliere le auto dal Largo Carlo Felice e via Roma lato portici si infiamma il dibattito: commercianti prudenti, tecnici divisi e disponibilità ad approfondire da parte dei residenti. Sì degli ecologisti. Due i tormentoni: parliamone e, soprattutto, “prima i parcheggi”.
LA PROPOSTA sarà presentata al Comune. «Non ho capito se è un'idea o un progetto», dice l'assessore al Traffico Maurizio Onorato, «ho letto di rotatorie, ma non di flussi di traffico. Questo interesse sulla pedonalità mi fa ben sperare sul consesso in aula per gli stop alle auto che stiamo approvando». «Mi sembra importante che si cominci a discutere di una città non a misura di auto», spiega il direttore del Ctm Ezio Castagna, «mi sembra una proposta gigantesca. Penso che sia meglio studiare un progetto step by step. C'è da chiarire il percorso della linea 1. Se dovesse passare tra le strade di Stampace basso occorrerebbe levare i parcheggi. Ma l'idea potrebbe essere buona. Che se ne parli». Prudenti i negozianti. «Bisognerebbe capire le ripercussioni sulla viabilità e soprattutto il gradimento da parte dei residenti», sottolinea Luciano Fozzi, presidente del consorzio Insieme che rilancia: «Il Comune alllora risponda anche alla nostra richiesta di pedonalizzare via Manno e via Garibaldi? ». «Nessun limite a una città vivibile e pedonalizzata», afferma il presidente della circoscrizione Gianfranco Carboni, «nello specifico mi sembra ci siano difficoltà di carattere tecnico. Ma lanciare il sasso nello stagno va bene, noi siamo disponibili alla discussione». Tra gli scettici Italo Meloni: «In generale le proposte di pedonalizazione sono da accogliere con interesse, più aumenta la sensibilità dei cittadini sul tema e meglio è. Nella fattispecie: il Comune ha piani del traffico e della mobilità che individuano precise aree per la pedonalizzazione, ma questa mi sembra sia un po’ campata in aria dal punto di vista tecnico e un po' povera di riflessioni. Il Largo», aggiunge, «è un punto di snodo con collegamenti del centro storico, se io dovessi pedonalizzare la città non partirei dal Largo, basterebbe invece togliere i parcheggi e pedonalizzare gli spazi per avere due marciapiedi immensi e magari mettere i gazebo. Appare come il lancio di un'idea che non avrà mai concretezza vista che c'è voluta una vita per pedonalizzare piazza Savoia e siamo indietro sul corso e Stampace ». C'è il sì degli ecologisti: « È certamente una buona idea», evidenzia Stefano Deliperi, del gruppo di Intervento giuridico, «peraltro già discussa in passato, almeno per via Roma, anche perché «in Europa la pedonalizzazione nei centri storici è ovvia e scontata, tutto questo da noi non ha mai preso piede. Spero che non stiano facendo tutto questo adesso per avere qualche forma di salvaguardia per quando verrà aperto il cantiere del parcheggio interrato di via Roma e la città sarà bloccata? » Favorevole Gianni Chessa, del Ctm: «Scelta ottima, osare vale la pena. Facciamola questa sperimentazione valorizzando i nuovi mezzo del Ctm in arrivo. Speriamo che il sindaco abbia il coraggio di metterla in pratica». ¦
Il dibattito su internet
Facebook plaude alla rivoluzione ¦
¦ E su facebook si scatena il dibattito: la pagina di Radio Press dedicata alla pedonalizzazione di largo e via Roma ospita i commenti. Maurizio Poddighe: «Follia, pura follia non ci sono alternative alla circolazione stradale in quella zona si spezzerebbe in due la città». «E sarebbe ora», ribatte Stefano Noli, «basta col voler andare dappertutto con ste macchine». «Ci sono in tutte le città d'italia», scrive Nicola Mureddu, «non come al solito arriviamo con qualche anno di ritardo». Francesco Lecis Cocco Ortu: «Ottima idea, condivido: largo Carlo Felice - la Rambla di Barcellona. C'è stato un concorso di idee x il largo Carlo Felice, si possono avere tanti spunti». Luigi Delussu: «Se l'obiettivo è rilanciare il commercio, temo sia un boomerang. La gente va dove può parcheggiare a 5 centimetri dal negozio desiderato, a costo di mettere l'auto in decima fila. Purtroppo, aggiungo». Roberto Carta Massimo: «Chiudere al traffico non solo via Roma rilancerebbe oltre che il commercio, la vita nel centro favorendo l'aggregazione sociale e conseguentemente la bonifica delle zone più degradate, questo mi pare ovvio». Gianluca Puggioni: «Ma perché non iniziamo da subito? Sono passato a Cagliari in ferie, ed i parcheggi esterni alla città erano tutti vuoti, idem i bus. Ha senso arrivare in centro in città con l'auto? Perché aspettare che sia proibito?? Iniziamo noi. L'idea comunque è bellissima».