Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Europei 2016 sì o no, oggi si decide

Fonte: La Nuova Sardegna
12 gennaio 2010

MARTEDÌ, 12 GENNAIO 2010

Pagina 2 - Cagliari



Il sindaco porta in consiglio la sottoscrizione degli impegni con la Figc




ALESSANDRA SALLEMI

CAGLIARI. Oggi in consiglio comunale si decide della partecipazione di Cagliari agli europei di calcio del 2016. Il sindaco porta in aula la sottoscrizione degli impegni chiesti dalla Figc, che vuole risposte entro il 15.
Non era all’ordine del giorno, ma per evitare di convocare una seduta straordinaria, l’argomento verrà abbinato ai temi della seduta. Ieri in Comune c’è stato un incontro tra lo staff tecnico del Comune, il sindaco e il presidente del Cagliari Calcio per preparare tutte le risposte chieste dalla Federazione italiana gioco calcio. La settimana scorsa una lettera inviata da Roma entrava in molti dettagli e chiedeva un impegno preciso entro il 15 gennaio. La Figc ha domandato, in sostanza, che il Comune mettesse nero su bianco la volontà di garantire il rispetto degli impegni necessari perché l’Italia possa dire «ci sono i requisiti per far disputare i campionati europei di calcio del 2016, tutte le città coinvolte dispongono delle strutture necessarie e della logistica indispensabile». Per fare un esempio: è considerato requisito essenziale che gli stadi dove si disputeranno le partite non abbiano meno di trentamila posti, da questa e altre richieste è partito l’invito a partecipare alla riunione di oggi per il presidente del Cagliari Calcio. Il requisito dei 30 mila posti richiama standard di sicurezza e il pubblico che si calcola potrà arrivare per assistere all’evento sportivo.
Le caratteristiche dello stadio, visto che ancora non c’è, devono essere indicate con chiarezza e quindi, soprattutto se passa in consiglio il sì alla partecipazione, chi lo costruirà saprà di dover rispettare i requisiti base segnalati dalla Figc. I prerequisiti ci sono già tutti: viabilità, scali portuali e aeroportuali sono già passati al vaglio degli ispettori venuti più volte nel capoluogo.
Insomma ieri non c’è stata una discussione sullo stadio, come si era appreso in un primo momento dopo l’arrivo del presidente Cellino, ma si è deciso di compiere il passo finale verso la candidatura definitiva di Cagliari ai campionati di calcio del 2016. Se passa in consiglio comunale la sottoscrizione degli impegni, è ufficiale che la città sarà candidata a ospitare alcune partite del campionato, l’unico aspetto sul quale non si è polemizzato quando si scelto di buttar giù il vecchio Sant’Elia a favore di un impianto più snello e meno costoso. Anche se non era sicuro che l’Italia fosse stata scelta per il campionato.