Via Castiglione
Via il sipario, entrino i bambini. Per un giorno al Teatro Massimo i protagonisti non sono stati famosi attori, bensì i piccoli alunni del 17° Circolo di via Castiglione che si sono esibiti, senza sfigurare, in un saggio suddiviso in tre sezioni: danza, musica e commedia. Lo spettacolo è andato in scena sabato scorso a conclusione di un ciclo di laboratori finanziati dalla delibera regionale 51/2008 e dell'attività didattica prevista dal Pof (Piano dell'offerta formativa) per l'anno 2009/2010 finalizzata a potenziare le abilità espressive, culturali e spirituali dei bambini.
LO SPETTACOLO Le classi II D, III B, IV D, IV C e V C della scuola elementare di via Castiglione hanno portato in scena “Hairspray-Welcome to the 60's!”, tratto dall'omonimo musical di Broadway, con la coreografia di Simonetta Lepori. A seguire, gli alunni delle classi II B, II C e II D delle sedi di via Castiglione e via Machiavelli hanno interpretato la coreografia di Rossella Castello “Le allegre note”. La sezione musicale ha visto protagonisti gli alunni delle classi II A, III A, IV A, V A, V B, V B e III D della scuola di via Flavio Gioia (Cep) che si sono esibiti con il flauto dolce o con la chitarra, diretti dai maestri Katiuscia Usai e Luciano Casu. Gran finale con la commedia musicale “San Francesco e il primo presepe” portata in scena dalla V C di via Castiglione con la supervisione dei docenti Maria Carla Loi e Alessandra Erzen. «Immedesimandosi nel vissuto di Francesco», spiega la preside Lucina Tolu, «i bambini hanno rappresentato l'attualità del suo messaggio di pace e riscoperto che il dialogo inizia dall'ascolto attento dell'altro e dal rispetto reciproco».
I COSTUMI Di particolare interesse i costumi e i canti dell'epoca (riprodotti con fedeltà e competenza tecnico-musicale) e le coreografie elaborate con la presenza costante sulla scena dei 25 alunni della classe. La platea del Massimo, per l'occasione gremita di genitori, ha manifestato entusiasmo per la qualità dello spettacolo. Apprezzata la commedia musicale per la sua complessità tecnica, l'accurata ricerca dei temi svolti e l'elaborazione dei canti. ( p. l. )
12/01/2010