L'amore per l'arte si coniuga a quello per la buona tavola: in vetrina quadri, sculture e prodotti tipici locali
Osservare un quadro di Umberto Boccioni o una scultura di Francesco Ciusa, mentre si gusta una girella alla crema di nocciole di Belvì? Sarà possibile farlo, alla Galleria comunale d'Arte di Cagliari, grazie all'iniziativa “Colazioni in Galleria a km zero”, ripartita ieri dopo il successo dello scorso autunno. La formula è semplice: unire l'amore per l'arte a quello per la buona tavola, ma esclusivamente con ingredienti del territorio. «La nostra è una scelta etica e ambientale: le specialità che offriamo sono tutte fatte in casa», ha spiegato la direttrice della Galleria comunale Annamaria Montaldo. «Le colazioni andranno avanti fino a maggio-giugno, e in quei mesi potremo sfruttare anche gli spazi all'aperto dei Giardini pubblici. Inoltre, ogni mese sarà dedicato a un genere artistico: il tema di gennaio è la poesia». Nata in collaborazione con l'associazione culturale Artècrazia, l'iniziativa proseguirà domenica prossima, e da febbraio diventerà un appuntamento fisso nelle prime due domeniche di ogni mese.
IL PRECEDENTE Le “colazioni a km zero” dello scorso autunno avevano fatto registrare circa 300 ingressi a ogni giornata e anche ieri in tanti hanno dimostrato di gradire l'accostamento tra cibo genuino e cultura. Tanto più che il biglietto costa solo quattro euro. Nel ricco buffet, servito a partire dalle 10, a farla da padroni sono i dolci: crostate, torte, ciambelle. Poi le marmellate: ai limoni di Muravera, alle mele cotogne di Decimoputzu, ai fichi di Gavoi, da spalmare sul pane casereccio di Laconi, fino al pecorino fresco di Mores e alla ricotta con miele d'acacia. Il tutto in un'atmosfera rilassante e soft, con un piacevole sottofondo musicale.
LE SEGNALAZIONI «Nel mese di dicembre abbiamo chiesto ai cittadini di segnalarci una poesia ispirata a un'opera delle nostre collezioni permanenti. È stato un successo, abbiamo ricevuto oltre 200 proposte via mail», ha sottolineato Anna Maria Montaldo. Dopo la selezione degli abbinamenti più convincenti, le poesie sono state recitate dall'attrice Rita Atzeri, davanti al quadro che le ha ispirate. Così, al “Paesaggio” di Giorgio Morandi si può accostare “L'infinito” di Leopardi, mentre “L'amore e psiche” di Adolfo De Carolis può rievocare il “Sonetto 24” di Shakespeare. Un breve tour della Galleria per i visitatori, che hanno ascoltato con interesse la premessa di un'esperta sull'autore e sull'opera esaminata. La scommessa sembra vinta: trasformare la Galleria in un luogo dinamico, riuscendo ad attirare anche qualcuno che di musei e luoghi d'arte non è proprio appassionato.
FRANCESCO FUGGETTA
11/01/2010