VENERDÌ, 08 GENNAIO 2010
Pagina 1 - Cagliari
Gli ecologisti chiedono che vengano immediatamente smontati
CAGLIARI. La rimozione coattiva dei tavoloni di legno che oscurano da dieci anni le gradinate storiche dell’anfiteatro romano sarà richiesta dal Gruppo di intervento giuridico e dagli Amici della Terra al Ministero dei beni culturali e al Servizio governo del territorio e tutela paesaggistica di Cagliari. Le due associazioni - informa una nota firmata da Stefano Deliperi - presenteranno anche un nuovo esposto alla Procura della Repubblica «perchè vengano accertate eventuali violazioni delle norme di tutela paesaggistica e culturale e omissioni di atti d’ufficio». Gli ecologisti chiederanno infine il sequestro penale cautelativo del monumento in attesa che vengano svolti gli accertamenti necessari.
La nuova offensiva anti-legnaia è legata dichiaratamente alla decisione annunciata dal sindaco Emilio Floris e dal presidente della commissione comunale cultura di non smontare le tribune in legno neppure in vista dell’estate 2010. Gli spettacoli affidati alla ‘Sardegna Concerti’ resteranno all’anfiteatro nonostante - come denuncia il Gruppo di intervento giuridico - l’autorizzazione paesaggistica sia scaduta da tempo e sulle attività condotte nel monumento gravino una sequela di procedimenti giudiziari, penali e amministrativi. Il Tar aveva disposto la rimozione delle tribune, nel corso degli anni il sindaco Floris l’ha più volte annunciata ma ora tutto resterà com’è in attesa di un concorso di idee che dovrebbe orientare la sistemazione del compendio storico di viale Fra Ignazio, compreso l’anfiteatro. (m.l)