Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Costi troppo alti e proroghe infinite»

Fonte: La Nuova Sardegna
7 gennaio 2010

MERCOLEDÌ, 06 GENNAIO 2010

Pagina 2 - Cagliari


Rifiuti, interrogazione di maggioranza e opposizione




CAGLIARI. La questione-rifiuti sotto l’occhio del ciclone: è reale il rischio di commissariamento di cui aveva parlato il sindaco? Come mai si è arrivati alla settima proroga in tre anni, affidata a chi attualmente gestisce il servizio? Perchè i costi sono lievitati da 22 milioni annui agli attuali 32? E perchè l’appalto non è ancora pronto?
I quesiti sono contenuti in una interrogazione urgente presentata al sindaco Emilio Floris da tre consiglieri della maggioranza (Paolo Casu, indipendente del centrodestra; e Massimiliano Tavolacci ed Ettore Businco, entrambi Udc) e altrettanti dell’opposizione (Ninni Depau, Andrea Scano e Claudio Cugusi, tuttidel Pd). Il discorso parte dalle recente ordinanza del primo cittadino che ha prorogato, per la settima volta in tre anni, di altri sei mesi il servizio dei rifiuti all’Ati che gestisce la raccolta. Questo ulteriore atto, affermano gli interroganti, «sarebbe determinato, si legge nell’ordinanza, dal fatto che il progetto esecutivo per la gara d’appalto non è stato ancora definito e che sarebbe all’attenzione della Giunta una proposta operativa del servizio del suolo». Ma di quest’ultima il consiglio comunale non sa niente.
Nello stesso tempo, però, nel «dibattito svoltosi in assemblea comunale» a fine luglio «il sindaco aveva paventato, nel caso di una ulteriore proroga del servizio, il rischio di nomina di un commissario ad acta». Ma era un’affermazione reale? E se è così, perchè la nuova proroga? E ancora: «L’importo di 390 milioni di euro previsto per il bando di gara (per il nuovo affidamento del servizio - ndr) è stato ottenuto proiettando per i nove anni del contratto il costo del primo anno, senza alcuna economia di scala, e senza tenere conto di una progressiva ottimizzazione della gestione e raccolta dei rifiuti». Il tutto in un quadro in cui «Cagliari è una delle città italiane con il maggior costo della raccolta e gestione dei rifiuti: 250 euro pro-capite, mentre il costo complessivo della raccolta ammonta a circa 47 milioni». Ma la questione diventa ancora più critica se si considera, prosegue l’interrogazione, che «nel periodo nel quale vi sono state le diverse proroghe, vi sono state significative implementazioni dell’attività con relativo rilevante incremento dei costi, passati dai 22 milioni iniziali agli attuali 32 milioni».
Contemporaneamente «la gestione della raccolta dei rifiuti a Cagliari è stata oggetto di aspre critiche da parte dei cittadini e da interrogazioni»: per i gravi ritardi «registrati nella raccolta differenziata rispetto alle direttive regionali (con pagamento di relativa penale)», per le «ripetute proroghe della concessione» e per le «modalità di predisposizione del bando di gara».
A tutti questi problemi l’interrogazione chiede una risposta in un dibattito in consiglio comunale. (r.p.)