Dopo 100 anni è stato rinnovato l'atto di affidamento della Sardegna alla Madonna di Bonaria, stavolta sulla base di tre temi moderni: i giovani, le vocazioni e la famiglia. La storia si è ripetuta tenendo saldi alcuni punti cardine della fede legata alla patrona massima della Sardegna con alcune curiosità. In primis l'aver scelto per le celebrazioni lo stesso orario e gli stessi percorsi fatti in quel giorno del 1908 in cui la Madonna di Bonaria, trasferita in cattedrale, faceva poi ritorno a Bonaria. Gli alti prelati e le confraternite si recavano di nuovo verso la basilica dopo avere affidato la Sardegna alla Vergine venuta dal mare, cento anni fa come ieri. In cattedrale dalle 10 la cerimonia solenne è stata concelebrata dal cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i vescovi, da Monsignor Giuseppe Mani, che ha rielaborato il nuovo atto di affidamento dell'Iisola alla sua patrona, dal vicario Mosè Marcia e i vescovi Piergiuliano Tiddia, Antonino Orrù, Giovanni Paolo Zedda e Tarcisio Pillolla. Inoltre il padre provinciale di Bonaria, il rettore e altri frati sacerdoti sardi. La celebrazione della sera ha visto la recita dei vespri sempre guidati dal cardinale Re che hanno dato il via al percorso di rientro concluso con il saluto nel Santuario. La preghiera della domenica di festa è stata accompagnata da un patto tra gli organizzatori di “Amici” in piazza dei Centomila come hanno rilevato i padri mercedari: «Gli organizzatori nel pieno rispetto della devozione dei sardi hanno proposto il silenzio dalle 18, ora in cui hanno concluso le prove alle 21 orario di inizio della diretta su Canale 5. Gesto di rispetto che diventa anche esempio per gli stessi giovani». Non facile l'accesso però alla basilica, visto che sin dalle 19 persino le scalinate erano completamente invase da spettatori in un perfetto mix tra sacro e profano. Intanto continuano i pellegrinaggi parrocchiali: oggi sarà la volta della parrocchia dei Santissimi Giorgio e Caterina con don Franco Matta, domani parrocchia Santa Lucia con monsignor Pietro Meledina e mercoledì 30 alle 19 la parrocchia San Paolo con don Marco Steri. Infine venerdì 2 maggio, parrocchia San Pio X con don Giovanni Ligas. Domani appuntamento con la giornata di spiritualità e di incontro per le zelatrici della rivista del santuario "L'Eco di Bonaria" che festeggia il suo centenario perché fondata nel 1908. BEATRICE SADDI 28/04/2008