Scalinata, arco e terrazza ancora in balia dei writers
Le pareti del monumento protette con una patina trasparente. Nei prossimi giorni lo smacchiamento.
A rovinare l'immagine delle piazze del centro storico e di alcuni monumenti-simbolo della città non sono soltanto gli escrementi degli storni e dei piccioni. Al bastione di Saint Remy, per esempio, il problema non è il guano - visto che a parte le palme non ci sono alberi su cui nidificare - bensì le innumerevoli scritte realizzate dai writers con la vernice spray. Da diversi mesi il monumento più amato dai cagliaritani appare letteralmente tappezzato di disegni multicolor e frasi impresse sulle superfici bianche a colpi di bombolette e pennarelli.
TERRAZZA MULTICOLOR In passato l'emergenza si era già presentata e l'amministrazione comunale era corsa subito ai ripari finanziando un maxi-intervento di pulizia. Di recente, però, il problema si è ripresentato, più pesante di prima, al punto che oggi il Bastione appare nuovamente ricoperto di pasticci di varie forme, dimensioni e colori.
Nel mirino dei graffitari sono finiti la grande scalinata a doppia rampa che porta in piazza Costituzione, ma anche l'Arco e soprattutto la Terrazza Umberto I, dove non sono state risparmiate nemmeno le panchine. Stesso discorso per i lampioni. I turisti storcono il naso e lo spettacolo di degrado varca i confini regionali e nazionali attraverso le loro foto.
TELECAMERE IN ARRIVO In Comune qualcosa si sta muovendo e presto potrebbero esserci grosse novità. «Per risolvere il problema è necessario intensificare i controlli», sostiene Ada Lai, capo dall'area servizi al cittadino, «e vista la carenza di personale è probabile che introdurremo le telecamere. Purtroppo sono tanti i giovani che non hanno rispetto per la cosa pubblica in generale e nemmeno per le bellezze della loro città, col risultato che un monumento-simbolo, qual è il bastione, viene sistematicamente e impunemente imbrattato. È un problema mancanza di senso civico e di educazione». Per ora l'unica cosa che si può fare è un nuovo intervento di pulizia straordinaria.
PATINA TRASPARENTE «Fortunatamente», riprende Lai, «avevamo preventivamente cosparso tutte le superfici del bastione di una particolare patina trasparente protettiva e questo ci consentirà di eliminare le scritte più facilmente mediante l'ausilio di una pompa idro-pulitrice». La campagna di smacchiamento ad acqua partirà subito dopo Capodanno. «Ad effettuarla», chiarisce la dirigente dell'Area Servizi al Cittadino, «sarà il personale di una cooperativa».
Ma siccome prima o poi i writers torneranno a colpire il Bastione «stiamo valutando anche l'ipotesi di individuare delle zone da riservare ai graffitari, in modo che possano sbizzarrirsi lontano dai monumenti del centro».
PAOLO LOCHE
02/01/2010