Piano delle azioni positive 



Un Piano triennale per le “azioni positive”, finalizzato a rimuovere gli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione di pari opportunità, al lavoro e nel lavoro, tra uomini e donne. A vararlo, nel corso dell'ultima riunione di svoltasi nel 2009, è stata la Giunta, su proposta dell'assessore al Personale Giuseppe Farris: «In questo programma rientrano interventi che tendono a creare le condizioni per consentire concretamente la piena valorizzazione delle competenze delle lavoratrici».
Il Piano approvato dalla Giunta è articolato in due aree di intervento: da un lato l'area delle risorse umane, in cui si dovrà operare per sviluppare quella che viene definita “cultura di genere”, partendo da una diffusione capillare “attraverso la rete intranet comunale e appositi percorsi formativi” delle informazioni sui diritti e le opportunità offerti dalla normativa vigente.
LAVORO E VITA L'altra area investe invece la stessa organizzazione del lavoro, che dovrà essere progettata e strutturata in modo da favorire la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita: «Il tutto attraverso un complesso di misure che», ha precisato Farris, «sono già state in parte avviate con il contratto integrativo decentrato, sottoscritto nel settembre scorso. Un accordo che ha rafforzato lo strumento della flessibilità dell'orario di lavoro, consentendo al personale di concordare con i dirigenti diverse articolazioni delle prestazioni in relazione alle rispettive situazioni personali o familiari.
BANCA DELLE ORE Inoltre è stata istituita la “Banca delle ore”, che permette ai dipendenti di recuperare il lavoro straordinario prestato mediante assenze compensative.
Il Piano delle azioni positive, che comprende altri interventi specifici anche riguardo ai bandi e alle commissioni giudicatrici dei concorsi, con l'intento di escludere anche qui la possibilità di discriminazioni, si inserisce in un percorso avviato già da anni dall'assessorato al Personale, con l'obiettivo di promuovere una piena valorizzazione delle diverse professionalità presenti nell'apparato burocratico dell'amministrazione comunale: «Un percorso di miglioramento dei servizi», conclude l'assessore, «che abbiamo intrapreso non solo disegnando una nuova organizzazione e promuovendo la formazione e il costante aggiornamento di tutti i dipendenti, ma anche adottando sistemi di lavoro appositamente codificati e collegati tra loro». (a. mur.)

03/01/2010