Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bilancio, gli schieramenti cercano il dialogo

Fonte: L'Unione Sarda
11 giugno 2008

Comune. Votati solo una quarantina di emendamenti su oltre mille, ma 900 stanno per essere ritirati


Una quarantina di emendamenti sui 1.145 presentati: difficile ipotizzare, almeno per il momento, che il dibattito sul bilancio possa essere chiuso, come vorrebbe il sindaco, entro la settimana. Difficile ipotizzarlo anche perché oggi l'aula potrà riunirsi soltanto in mattinata: nel pomeriggio, i consiglieri saranno impegnati nella messa per il trigesimo della scomparsa di Ghigo Solinas.
Ma ieri, nella prima giornata dedicata al dibattito, la situazione ha cominciato a muoversi: mentre l'aula votava stancamente, sono cominciate le trattative per far sì che almeno una parte degli emendamenti venga ritirata. In particolare, intorno alle 20,30, mentre era in corso una riunione dei capigruppo per organizzare il prosieguo dei lavori, si sono “rinchiusi” in un balcone il sindaco Floris e il consigliere del Prc Claudio Cugusi. Il motivo della chiacchierata? Dei 1.145 emendamenti, ben 993 portano la firma di Cugusi.
L'andamento dei lavori dipende molto dalle decisioni di un unico consigliere. Scontato, dunque, che questi venisse avvicinato dal sindaco, interessato a ottenere il ritiro di una grossa parte degli emendamenti. Alla fine, le due parti, pur non trovando un accordo, si sono avvicinate: Cugusi dovrebbe ritirare i 918 emendamenti sulla “manutenzione straordinaria e lavaggio mensile del marciapiede delle vie cittadine dalla A alla Z”, in cambio di un ordine del giorno (firmato da lui e da un rappresentante della maggioranza) per l'informatizzazione di tutti gli atti comunali.
Altri emendamenti restano in piedi. Ma anche, in questo caso, Cugusi potrebbe accontentarsi di un ordine del giorno condiviso: la variazione al bilancio, giusto per citarne una, relativa ai campi di Gigi Riva a San Bartolomeo. D'altronde, con i pochi soldi disponibili in questa manovra, sarebbe impossibile, per quest'anno, recuperare 400.000 euro per una sola opera.
Restano ancora in piedi gli emendamenti presentati dal resto dell'opposizione: i 62 del Partito democratico, i 29 di Sinistra democratica-PSd'Az, i 16 di Città Promessa. L'intero centrosinistra non intende ritirarli, visto che la maggioranza non pare intenzionata a concedere nulla (ma già oggi la situazione potrebbe evolversi diversamente).
Dunque, i lavori procedono stancamente, con la maggioranza impegnata a bocciare gli emendamenti del centrosinistra, a votare i propri e quelli di Giunta (e a ritirare quelli che non potevano proprio passare). Al tirar delle somme, gli unici spunti polemici sono nati da uno scambio di vedute, tutto interno al centrodestra, sulla “primogenitura” degli emendamenti legati alla sicurezza dei cittadini. Un briciolo di vivacità nel corso di una seduta tanto lunga quanto noiosa. ( mar.co. )

11/06/2008