Via Curie. L'amministrazione promette: nuova segnaletica e installazione di indicatori luminosi 



L'ultimo episodio è datato 11 dicembre. Un alunno della scuola media Tuveri stava attraversando la strada sulle strisce, all'incrocio tra le vie Venezia e Curie, quando un'automobile lo ha travolto. La stessa cosa era capitata in passato ad altri bambini del quartiere. Sotto accusa sono finite le strisce pedonali, considerate dai residenti “insicure”.
PERICOLO Complice la scarsa visibilità e l'imprudenza degli automobilisti, gli investimenti si susseguono quasi con quotidiana frequenza, col risultato che attraversare quel tratto di strada è diventato un incubo, soprattutto per i tanti genitori che ogni mattina accompagnano i figli a scuola.
L'APPELLO Uno di questi, Mariano Cambuli, residente in via Curie, ha inviato una raccomandata al sindaco Floris per segnalare il pericolo ed esprimere la propria preoccupazione. «Ogni mattina», scrive, «accompagno mia figlia e assisto a mancati investimenti per pochissimo. La responsabilità principale è degli automobilisti che corrono. Ma quelle strisce sono comunque mal posizionate e il riflesso della luce solare, soprattutto all'ora d'ingresso delle scuole, rende la visibilità ancor più difficoltosa».
L'INTERVENTO A rassicurare tutti ci ha pensato ieri il dirigente comunale del servizio Mobilità, Sergio Murgia. «In quel punto, così come in molti altri della città», ha detto, «la sicurezza va sicuramente rafforzata. Abbiamo già predisposto un piano di intervento generale e presto provvederemo a rifare la segnaletica, introducendo degli indicatori luminosi in prossimità delle strisce. Valuteremo, inoltre, la possibilità di spostare l'attraversamento e verranno rimosse tutte le eventuali barriere, inclusi i cassonetti, che limitano la visibilità». (p. l.)

30/12/2009