I piani di crescita della società di Ponte Vittorio passano per lo sfruttamento dell'impianto

Lo stadio dello scudetto ospiterà feste, convention e concerti

Raggiunti i 600 iscritti che aggiunti ai 300 che praticano attività agonistica, portano il totale del vivaio a 900 giovani atleti.
Il no al mega progetto di restyling non ferma i piani di sviluppo dell'Amsicora che alla vigilia del 113° anno di vita decide di sfruttare le potenzialità dell'impianto di via Dei Salinieri senza abbandonare, anzi potenziando, l'attività sportiva. Entro un anno aprirà una club house con ristorante e saranno ospitati concerti e convention.
«Il campo da hockey, la pista di atletica e i quattro spogliatoi sono stati ristrutturati secondo la normativa federale», spiega il presidente Alessandro Dedoni. La società di via dei Salinieri (500.000 euro di fatturato, quasi la metà sono contributi regionali) ora si prepara a realizzare nuovi progetti, ma non smette di sperare nei vecchi sogni.
IL PROGETTO Da anni nei piani del consiglio direttivo c'è una riqualificazione dell'impianto: un mega progetto da 60 milioni di euro che farebbe nascere un centro fitness con palazzetto dello sport, albergo, area congressi, piscina olimpionica e centro medico riabilitativo. Ma il consiglio comunale, l'8 marzo 2008, bocciò la proposta. «Non abbiamo abbandonato l'idea», dichiara Dedoni. «Dopo una serie di ricorsi al Tar, ora ci siamo rivolti al Consiglio di Stato, e in caso di accoglimento, abbiamo già diverse manifestazioni di interesse».
«PORTE APERTE» Unico esempio in Italia di società sportiva proprietaria di uno stadio, l'Amsicora intende sfruttare al meglio i suoi spazi. L'impianto diventerà un luogo per manifestazioni di diverso tipo: dal concerto alla convention, dal teatro al cinema, fino alle feste di compleanno e ai pranzi di matrimonio. Entro un anno aprirà una club house con ristorante, luogo di incontro per gli sportivi di tutte le specialità, ma aperto anche agli esterni. Allo stesso modo, la società metterà a disposizione le proprie attrezzature alle scuole, pubbliche e private, di ogni ordine e grado. Un'altra novità saranno i corsi estivi di avviamento allo sport per l'atletica leggera, la ginnastica artistica e ritmica e l'hockey su prato, pensati per i bambini dai 5 agli 11 anni. I progetti non finiscono qui: già si pensa all'allestimento - anche in versione virtuale - del “Museo Amsicora”, dove mostrare le fotografie e i trofei vinti.
GLI ATLETI «Quest'anno abbiamo raggiunto il numero di 600 iscritti», spiega il vicepresidente Pierpaolo Giuliani, «che aggiunti ai 300 che praticano attività agonistica, portano il totale del nostro vivaio alla cifra di 900 giovani atleti». Nell'atletica leggera i risultati migliori sono di Francesca Albiani, che ha migliorato il primato sardo nei 100 metri ostacoli, e di Serena Pruner, che fatto altrettanto nei 5 e nei 20 km di marcia. Soddisfazioni anche nell'hockey su prato: l'under 21 maschile è campione d'Italia, mentre le squadre di serie A, maschile e femminile, si sono piazzate rispettivamente al secondo e terzo posto in Coppa Italia. Gli atleti della ginnastica artistica, infine, sono saliti sul gradino più alto del podio nel campionato nazionale di serie C.
FRANCESCO FUGGETTA

30/12/2009