Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

L’Altro Natale, dalla Caritas al Centro Giovanni Paolo: regalare un sorriso ai poveri

Fonte: La Nuova Sardegna
24 dicembre 2009

GIOVEDÌ, 24 DICEMBRE 2009

Pagina 2 - Cagliari


Pranzi organizzati in viale Fra’ Ignazio e dal consorzio dei commercianti alla Passeggiata coperta


LUISA SATTA
CAGLIARI. Tradizione rispettata anche quest’anno: la solidarietà non si ferme neppure il giorno di Natale. Il Comune garantirà d’ufficio i servizi d’emergenza, nel quartiere generale di viale Fra Ignazio, e il pronto intervento 24 ore su 24 col centro radio della Polizia municipale (070/533533). Potenziato anche il servizio d’assistenza domiciliare. Il mondo del volontariato farà il resto.
A cominciare dall’equipe di specialisti del Centro di solidarietà l’Aquilone, che percorrerà diverse volte - con il camper - la città nelle ore serali e notturne per assistere le persone senza fissa dimora e in grave situazione di disagio. Pasti caldi a domicilio garantiti, sempre dal Comune, nei giorni 25, 26 e 27 dicembre. Per i cagliaritani più arzilli e in forma domani pranzo natalizio per le fasce deboli al centro Giovanni Paolo II, in viale Fra’ Ignazio. Per tutti gli altri meno abbienti appuntamento, alle 12.30, alla Passeggiata coperta del Bastione Saint Remy per un pranzo offerto dal consorzio dei commercianti: trecento gli invitati. I volontari della Caritas saranno al loro posto, in prima fila, il giorno di Santo Stefano: colazione e pasti caldi assicurati ai bisognosi, ovviamente con menù degno del giorno di Natale.
Le contraddizioni. Gli opiti in questi eventi forti di una solidarietà sempre più diffuso non mancheranno di certo, perché la città e neppure l’hinterland sono diventati improvvisamente il paradiso terrestre dove scorrono latte e miele. I dati sulla vivibilità della provincia forniti dal Sole 24 ore dicono che la provincia eccelle solamente per “l’indice di percezione del miglioramento della qualità della vita rispetto a due-tre anni fa”. «Cosa abbastanza facile per le province meno benestanti, quindi con più ampi margini di crescita», è stato il commento del segretario generale della Cisl cagliaritana, Fabrizio Carta, che richiama tutti alla concretezza e alla realtà dei fatti: «correndo le classifiche, Cagliari è sessantesima nel settore Affari e Lavoro, ottantanovesima in quello della popolazione, novantaduesima per ambiente e salute, settantaseisima per il tenore di vita. Appena meglio vanno le cose per il tempo libero (55º) e sedicesima per ordine pubblico. A nostro parere - aggiunge Carta - saremo anche felici, ma siamo anche disoccupati, specie tra i giovani e gli over 50, poveri assoluti e relativi, grandi fruitori della cassa integrazione e della mobilità in deroga. Un tasso di disoccupazione che nel 2009 supera sicuramente il dato, già pessimo del 2008 (11,3 per cento) e si attesta ad oltre il 12 per cento, un tasso di povertà relativo molto elevato nell’intera area, circa 4000 lavoratori ammessi alla concessione della cassa integrazione e mobilità in deroga».
Solidarietà internazionale. Quarantasei bambini bielorussi sono arrivati ieri in aeroporto e si sono aggiunti ai sessanta che già da giorni sono ospiti delle famiglie sarde per le tradizionali vacanze di Natale, organizzate da ventitrè anni dall’associazione «Cittadini del mondo». Sarà un momento di felicità per chi patisce ancora gli effetti del disastro nucleare della centrale di Chernobyl.
Appuntamenti culturali. Il museo archeologico resterà aperto venerdì e anche il primo gennaio col consueto orario dalle 9 alle 20. Tra le mostre, al quarto piano, quella su Tuxixeddu e al secondo l’esposizione in ricordo di Alberto Ferrero La Marmora. Sempre alla Cittadella dei musei ma alla Pinacoteca nazionale apertura straordinaria venerdì, dalle 19 alle 20, per la mostra dedicata alla pittrice Francisca Mancini, vissuta nel XVIII secolo, con suoi sei quadri religiosi.