Comune. Sei richieste di allaccio ignorate dai Servizi tecnologici


Mancano solo i telefoni, nell'ex scuola media Alagon di via Abruzzi. Ed è proprio questo dettaglio che da mesi blocca l'utilizzo di un'ala dello stabile. Tre piani ristrutturati e a norma: il primo sarà occupato dai servizi sociali del Comune, il secondo dalla Polizia municipale della sezione di Sant'Avendrace, mentre il terzo sarà riservato alle associazioni di quartiere. Tutto fermo, perché i Servizi tecnologici non hanno ancora installato le linee telefoniche.
LO STALLO L'assessore alle Politiche sociali Anselmo Piras mostra le sei richieste scritte inviate al Servizio a partire dal 30 gennaio 2008: l'oggetto, da “urgente”, diventa col passare dei mesi “urgentissimo”. «Da un anno sto lottando contro tutti per sbloccare questa situazione: il mio assessorato adotta la politica del fare, ma evidentemente a qualcuno non piace». Inutili anche le telefonate fatte da Ada Lai, capo area dei Servizi al cittadino, per sollecitare l'intervento: «Il nostro obiettivo è recuperare tutti gli stabili abbandonati, per adibirli ad usi civili e sociali. Ci vuole amore per la città, anche da parte della burocrazia».
L'ATTESA I cittadini attendono il ritorno dei vigili urbani nel loro territorio di appartenenza, dove la criminalità è un problema diffuso. «L'assessorato ha esaudito tutte le nostre richieste, dimostrando sensibilità», sottolinea Aldo Porcu, vicepresidente della seconda circoscrizione. «Ora siamo impazienti di vedere questi spazi prendere vita». L'altra ala dell'edificio - la cui ristrutturazione costerà 300 mila euro - è già stata assegnata per nove anni all'istituto “Galilei”, che si è aggiudicato il bando pubblico. Ed è su questo punto che vogliono vederci chiaro alcuni consiglieri di circoscrizione, fra cui Rosa Bassu: «È uno scippo al quartiere, vogliamo verificare la legalità del procedimento». ( f. fu. )

21/12/2009