Saranno accolti dalle famiglie cagliaritane che aderiscono al progetto Chernobyl


Sono 112 i bambini bielorussi che trascorreranno le vacanze di Natale in città grazie al Progetto Chernobyl. Ad accoglierli decine di famiglie generose che aderiscono alla onlus “Cittadini del Mondo”.
Un periodo di permanenza lontano dalle zone contaminate con una dieta ricca di proteine e vitamine consentirà ancora una volta ai bambini di eliminare almeno una parte degli isotopi radioattivi che si accumulano nel loro organismo, con particolare riferimento al Cesio 137, un frutto velenoso e ancora oggi attuale del disastro della centrale nucleare di Chernobyl, che pur trovandosi in Ucraina riversò in Bielorussia (il cui confine è a soli 5 chilometri) due terzi del materiale radioattivo fuoriuscito e poi sospinto dal vento.
Sessantasei bambini sono già in città da venerdì e ripartiranno il 18 gennaio; altri 46 arriveranno mercoledì 23 e rientreranno in Bielorussia l'8 gennaio. Di questo secondo gruppo fanno parte anche 4 piccoli iscritti ad un protocollo sanitario speciale. Si tratta, infatti, di bambini che hanno particolari patologie mediche che non consentono l'inserimento in gruppi generici. Nel loro caso serve una specifica autorizzazione da parte del ministero della Sanità bielorussa ed è previsto anche l'accompagnamento di un pediatra. (p.l.)

20/12/2009