Presentato ieri alla Fiera un volume sul volontariato


Sono 380 le associazioni di volontariato che operano nel capoluogo: la storia, i dati e i servizi offerti da ciascuna sono riassunti nel volume “Cagliari città solidale”, presentato ieri alla Fiera Campionaria. «È la prima volta che riusciamo a fare una ricerca così approfondita, una fotografia del mondo del volontariato», spiega il presidente del Consorzio Sardegna Solidale, Giampiero Farru. «Siamo contrari a un volontariato di tipo assistenziale, di quello si occupa la politica: noi dobbiamo difendere i diritti civili». La guida, curata da Nanda Sedda del Sa.Sol. Point di Cagliari, è una risposta all'esigenza di incontrarsi e lavorare in rete. «Uno strumento di lavoro che aiuta a prendere coscienza della realtà che ci circonda», lo ha definito il presidente del Co.Ge. Sardegna, Bruno Loviselli.
LA FOTOGRAFIA I numeri, insomma, dicono che Cagliari è una città generosa. «Sapere che la città ha così tante associazioni di volontariato fa piacere», è intervenuto il sindaco Emilio Floris, «ma allo stesso tempo preoccupa. Da un'indagine che ho commissionato risulta che la prima cosa che chiedono i nostri concittadini è il lavoro: per questo ci siamo proiettati sul turismo e sulle nuove tecnologie. Nel bilancio delle risorse da destinare, parto sempre dalle politiche sociali». Presente anche padre Salvatore Morittu, con la sua associazione Mondo X: «Abbiamo raggiunto risultati importanti, anche grazie ai 124.000 volontari anonimi. Cagliari è una città bella, che deve aspirare a diventare ancora più solidale: i volontari devono riconoscersi nel territorio, amarlo e servirlo». ( fr. fu. )

20/12/2009